Cosenza
Slp Cisl a Poste Italiane: “L’azienda riconosca lo straordinario impegno dei suoi dipendenti”
La Segreteria provinciale Slp Cisl denuncia le criticità gestionali in Poste Italiane. “Carenza di organico è problema non più sostenibile”
COSENZA – La segreteria provinciale Slp Cisl ha chiesto a Poste Italiane la riapertura di tutti gli uffici postali, celerità sulle sportellizzazioni (alcuni lavoratori ancora devono sostenere i test), una migliore ed equa distribuzione dei carichi di lavori nazionali per i centri Eli e Videocodifica presenti in provincia.
“In piena pandemia – scrive il sindacato – le lavoratrici e i lavoratori di Poste Italiane hanno garantito il loro servizio essenziale al Paese, fronteggiando in prima linea con coraggio l’emergenza covid. Ora Poste Italiane Spa riconosca lo straordinario impegno dei suoi dipendenti.
Riteniamo che la carenza di personale sia cronica e non più sostenibile. Tanti ancora sono i part-time in attesa di veder trasformare il loro contratto in full-time e nulla si mette in atto per alimentare la speranza di colleghi che da anni sono presenti nelle mobilità regionali e nazionali. Invitiamo, inoltre, l’Azienda, soprattutto in questo momento storico, a voler riconoscere alle mamme-lavoratrici che lo richiedano la trasformazione del proprio contratto da full time a part time e a non alzare barricate pretestuose per negare tale richiesta. La cura dei figli, in un territorio con poche strutture pubbliche che possano ospitare dei bambini, costringe, obbliga, le lavoratrici alla trasformazione dei propri contratti. Il Covid – conclude il sindacato – non sia un alibi utilizzato dall’Azienda per pensare di progettare nuove, pessime, architetture della rete degli Uffici Postali o per lasciare sguarniti i Centri di recapito di applicati sventolando, come giustificativo, dati in regressione per il comparto posta, minimizzando invece i volumi in crescita sui pacchi”.
Social