Cosenza
Tavolini piazza Bilotti, Apicella: “chiusa ennesima strada. Vantaggio per alcuni, disagio per altri”
“Una città può essere vissuta dai residenti e dai visitatori, se è facilmente raggiungibile. Cosenza negli ultimi tempi ha reso difficile questo aspetto”
COSENZA – “La confusione che si è manifestata nella spiacevole vicenda dei tavolini posizionati lungo la strada adiacente piazza Bilotti e fatti velocemente rimuovere dopo qualche ora, è frutto di scelte e idee estemporanee, dettate dalle buone intenzioni, ma senza la ponderazione degli effetti e delle conseguenze, che un proficuo confronto e condivisione avrebbero probabilmente evitato. Non è oggetto della discussione la giusta vicinanza che l’Amministrazione Comunale ha voluto esprimere con un atto concreto, ai commercianti del lato ovest di Piazza Bilotti, che si sono visti privati di uno spazio dove poter mettere i propri tavoli, a seguito del sequestro dell’area pedonale della piazza, soprattutto nella FASE 3 dell’emergenza Covid.” Così dichiara Annalisa Apicella, Consigliere Comunale e membro ANCI- COMMISSIONE WELFARE.
“Quello che – continua – ancora una volta ci si sarebbe aspettati, e ancora una volta non è avvenuto, era una fase concertativa e di confronto con i Consiglieri Comunali, i quali vivono la città, ascoltano le esigenze dei cittadini che sono le più variegate, a seconda della categoria a cui appartengono. La scelta di chiudere l’ennesima arteria stradale, non rappresenta solo un vantaggio per alcuni, in questo caso i commercianti del luogo, ma costituisce un disagio per tanti altri, i residenti dell’intera area limitrofa, gli altri commercianti localizzati immediatamente prima o dopo lo strozzamento viario e gli automobilisti. Questi ultimi, tengo a sottolinearlo, nonostante guidino un veicolo inquinante, non devono diventare i nuovi runner della fase 1, quelli additati come untori, ma sono persone che hanno le loro esigenze e che per la città rappresentano dei portatori di interessi, che muovono un tessuto economico, che in questo momento storico rappresenta ossigeno vitale.
Una città può essere vissuta dai residenti e dai visitatori, se è facilmente raggiungibile. Cosenza negli ultimi tempi ha reso difficile questo aspetto, praticando giuste scelte urbane in linea con i nuovi dettami mondiali di vivibilità delle città, ma senza preoccuparsi di realizzare quelle opere e quegli accorgimenti propedeutici che rendono queste scelte pienamente plasmate sulla realtà delle cose. Non conosco il piano alternativo alla viabilità della zona di piazza Bilotti, che certamente sarà stato elaborato a seguito della scelta di chiudere al traffico, nelle ore serali, dell’intera strada che passa lungo piazza Bilotti, in entrambi i sensi di marcia. Sono certa che qualcuno avrà pensato a tutti gli aspetti del caso. Di certo non si può continuare con interventi spot ed estemporanei, ma la città deve essere dotata di un serio piano della viabilità, del traffico e della sosta –peraltro già chiesto nell’ultimo consiglio comunale dalla sottoscritta – , alla luce dell’attuale situazione viaria cittadina rivedendo, e se necessario, scelte, oggi non più sostenibili.”
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