Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

OSS dell’Annunziata su emergenza Coronavirus, Santelli tenga presenti anche noi

Cosenza

OSS dell’Annunziata su emergenza Coronavirus, Santelli tenga presenti anche noi

Pubblicato

il

La lettera è rivolta alla presidente della Regione, Jole Santelli, in riferimento alle misure contenute nel nuovo decreto Sanità approvato dal Consiglio dei Ministri e al Piano Operativo predisposto dalla Regione Calabria per fronteggiare la grave situazione sanitaria determinatasi con l’esponenziale aumento del numero dei contagiati da Coronavirus

 

 

COSENZA – “Siamo Operatrici Socio Sanitarie che dal 1998 operano nei servizi di cura e di pulizia diretti alla persona presso l’Azienda Ospedaliera di Cosenza, in quanto dipendenti dalle diverse ditte che negli anni hanno avuto assegnato l’appalto del servizio di pulizia e inservientato. Nel 2008, dopo un corso di formazione professionale per Operatore socio sanitario, indetto dalla Regione Calabria presso l’Azienda Ospedaliera stessa, con altri colleghi ci è stata riconosciuta la qualifica e abbiamo continuato a lavorare nei reparti che ci sono stati regolarmente assegnati fino il 31 luglio del 2019 quando abbiamo ricevuto una lettera di licenziamento dalla Coop. Service, l’attuale cooperativa che ha in corso l’appalto del servizio, in quanto la nuova normativa nazionale prevede l’internalizzazione del servizio di assistenza diretta del malato”. Così si legge nella lettera di un gruppo di OSS che prestano servizio all’azienda ospedaliera di Cosenza.

“Dopo una lunga vertenza sindacale abbiamo evitato il licenziamento collettivo di 32 nostri colleghi OSS, accettando il demansionamento e la diminuzione dell’orario di lavoro: cioè svolgiamo servizi come ausiliari e non più di assistenza diretta al malato, prestando servizio per 20 ore, anziché 30 ore settimanali. L’insufficienza di Operatori socio-sanitari nell’Azienda Ospedaliera è sempre stata evidente; nonostante ciò, in questi 20 anni siamo sempre riusciti a coprire i fabbisogni di assistenza con grande senso di responsabilità e abnegazione, ma in questo ultimo anno, la carenza è diventata sempre più evidente e la situazione nei reparti è diventata sempre più difficile. Pur essendo la nostra regione, rispetto ad altre, meno colpita dall’emergenza Covid-19, immaginiamo che un possibile aumento dei casi porterebbe al collasso il sistema sanitario locale”.

“L’organico di OSS presso l’Azienda Ospedaliera di Cosenza è di 108 unità, mentre il fabbisogno – è spiegato – è di almeno 195 unità. Abbiamo anche appreso dalla stampa che la regione si è dotata di un Piano Operativo di contrasto all’emergenza e che provvederà all’assunzione di nuovo personale chiediamo con urgenza un suo intervento, affinchè il reclutamento del personale socio-sanitario avvenga tenendo conto della nostra peculiare situazione di operatori socio- sanitari che sono in possesso dei requisiti previsti per legge e che per 20 anni hanno svolto queste mansioni con grande spirito di servizio. Confidando che nell’assegnazione degli incarichi individuali ci venga riconosciuta una priorità per l’assunzione”.

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA