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Coronavirus, i contagiati in Italia sono 2.263. Salgono a 79 i decessi, 20 più di ieri

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Coronavirus, i contagiati in Italia sono 2.263. Salgono a 79 i decessi, 20 più di ieri

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I numeri del contagio forniti dalle regioni nella conferenza stampa della protezione civile. Superata quota 2.000 contagi mentre sale anche il numero dei decessi che sono 79 in totale. I guariti sono 160. Il professor Brusaferro, presidente dell’istituto Superiore di Sanità “siamo ancora in picco epidemico e ci vuole del tempo per capire l’efficacia e l’impatto delle misure adottate”

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Alla Protezione Civile si è fatto il consueto punto della situazione coronavirus, con i numeri forniti dalle singole regioni. Il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli ha aperto la conferenza leggendo il numero dei guariti che ha raggiunto un totale di 160 persone (11 in più rispetto a ieri). Cresce purtroppo anche il numero dei deceduti che ha raggiunto un totale di 79 persone, 27 in più rispetto a ieri (diciassette sono morti in Lombardia, sette in Emilia, uno nelle Marche e in Liguria). Borrelli ha sottolineato che sul numero dei decessi, si tratta prevalentemente ultraottantenni con patologie pregresse anche se ieri è deceduta una persona di 56 anni ma anche una che aveva 100. Sui decessi l’ISS dovrà verificare l’incidenza del coronavirus.

Il totale delle persone contagiate in Italia è di 2.263. Di questi l’88% si trovano in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Sul totale delle persone contagiate, poco meno della metà (circa 1.000 persone) si trovano in isolamento domiciliare perché asintomatici o con sintomi lievi. Sono invece 1034 i ricoverati in ospedale di cui 229 in terapia intensiva (circa il 10% del totale). Sono state distribuite oltre 400.000 mascherine nelle zone interessate dal virus (sono arrivate dal Sud Africa) e ne sono state ordinate altre 500.0000. “Stiamo effettuando altri ordini e siamo in contatto anche con le aziende cerandole in tutto il mondo – ha detto Borrelli – che ha voluto ringraziare anche la sanità militare che ha risposto con una richiesta dalla lombardia mettendo a disposizione medici e infermieri che aiuteranno quelli civili. Il numero dei tamponi effettuati che è stato di oltre 25.856, oltre il 10% in più rispetto a ieri. Infine il dato dell’Istituto Superiore di Sanità che attualmente ha confermato 768 contagi al virus. Sono 309 le strutture di pretriage davanti gli ospedali: si tratta di tensostrutture o tende fornite dalle protezione civile e installate anche nelle carceri italiane.


Borrelli ha concluso dichiarando che questa che si concluderà sarà una settimana importante per iniziare a vedere l’evoluzione del virus in Italia. “Siamo pronti a rivedere le nostre azioni in base agli scenari che verranno, siano essi più severi o meno. Tutto dipende dell’evoluzione dei dati che arriveranno”.

Rivedere le nostre azioni personali e quotidiane

Il professor Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità ha sottolineato che “ci vuole ancora del tempo per capire l’efficacia dell’impatto delle misure e il tempo è non meno di 14 giorni. Il dato obiettivo è che la diffusione è ancora in picco e riconducibile al focolaio primario. La consapevolezza deve essere in ciascuno di noi – ha detto Brusaferro – dobbiamo essere tutti molto attenti a mettere in pratica le misure che stiamo emanando come il lavaggio delle mani, quello di evitare i luoghi affollati, mettere in pratica tutte le misure igieniche più volte sottolineata ed evitare contatti stretti personale e le relazioni sociali (baci e bracci). Al di là delle regioni interessate dobbiamo lavorare in tutta l’Italia per evitare la diffusione del virus e questo va oltre le zone rosse”.

Bergamasco zona sotto controllo

“Stiamo analizzando insieme alla regione Lombardia con grande attenzione l’evoluzione dei nuovi casi intorno alla cintura bergamasca – ha detto Brusaferro – e in base ai dati di incidenza con nuovi casi e alla positività accertata dei contagi, oltre che agli R-zero (che sono i valori sulla trasmissibilità della diffusione del virus), stiamo valutando se dichiarare la zona come rossa“.

USA test coronavirus su tutti i passeggeri italiani

Tutti i passeggeri che dall’Italia arrivano negli Usa saranno sottoposti ai test sul coronavirus. Lo ha annunciato il vice presidente americano Mike Pence. Saranno controllati anche tutti i passeggeri diretti negli Usa dalla Corea del Sud. Questo nuovo protocollo sui controlli entrerà in vigore nelle prossime 12 ore. “Tutti saranno sottoposti a controlli multipli” anche negli scali di partenza, ha dichiarato Pence, senza escludere che le restrizioni possano essere estese. “Sarà il presidente a decidere”, ha aggiunto, segnalando che si potrebbe arrivare ad un vaccino in 6 mesi. In Usa il virus ha già registrato 103 contagi e 6 mortiUn vaccino contro il coronavirus “al momento non esiste” ma secondo quanto dichiarato dal direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, “sono in corso studi clinici su terapie e sono in fase di sviluppo più di 20 vaccini. Attualmente siamo preoccupati che le capacità dei Paesi di reagire al coronavirus siano compromesse dalla grave e crescente interruzione della fornitura globale di dispositivi di protezione individuale, causata dall’aumento della domanda, dagli accaparramenti e dagli abusi –  ha aggiunto il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, sottolineando che “mancano guanti, maschere mediche, respiratori, occhiali protettivi, visiere, abiti e grembiuli“.

Fed taglia tassi d’interesse. Volano le borse

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha convocato per domattina alle 10 una riunione con tutti i ministri per discutere delle prossime misure da adottare per far fronte alle ricadute dell’emergenza Coronavirus. Il tavolo con tutti i ministri e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, servirà a discutere delle misure economiche da mettere in campo, in vista del tavolo convocato alle 16 a Palazzo Chigi con le parti sociali. Ed a proposito di mosse economiche, è arrivata a sorpresa quella ella Fed. La Banca Centrale Usa ha annunciato un taglio dei tassi di interesse di mezzo punto in relazione all’emergenza coronavirus. Il costo del denaro scende così all’1-1,25%. È la prima volta dalla crisi finanziaria del 2008 che la Fed decide un taglio dei tassi al di fuori delle riunioni programmate. immediata la risposta delle borse che segnano un netto rialzo ed ha fatto ripartire quelle europee: Francoforte cresce oltre i tre punti percentuali, Parigi del 3%, Londra del 2,7%. Forte corrente di acquisti anche in Piazza Affari: l’indice Ftse Mib, che prima dell’intervento della banca centrale Usa saliva al di sotto del punto percentuale, segna un rialzo del 2,5%. L’Agenzia delle Entrate ha comunicato le nuove scadenze fiscali fissate dal decreto del governo. E’ previsto lo slittamento a settembre per la presentazione del 730 e la misura riguarda circa 20,5 milioni di contribuenti. Di questi 8,1 milioni sono pensionati e 12,4 milioni dipendenti. La proroga dei termini delle certificazioni uniche al 31 marzo favorirà invece 4,3 milioni di sostituti d’imposta (datori di lavoro e enti pensionistici).

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