Cosenza
Si è concluso il progetto AMiCo a sostegno delle imprese, 19 aziende avviate
Nove aziende sono di nuova costituzione 10 erano state costituite ma non avevano il credito necessario per avviare l’attività; di queste la maggior parte a conduzione femminile
COSENZA – Diciannove imprese avviate, contributi in denaro della Camera di Commercio per un valore complessivo di oltre 26mila euro e microcredito erogato dalle banche del territorio di oltre 470mila euro a fronte di garanzie statali rilasciate dal Fondo per le PMI di circa 377mila euro. Sono questi i numeri conclusivi del progetto AMiCo: nato con l’obiettivo di assistere piccoli imprenditori a realizzare o implementare la propria idea d’impresa, attraverso il microcredito, una forma di finanziamento assistito che pone al centro l’attenzione alla persona, perché tutela in primis la condizione del debitore.
«Siamo due mamme con una grande passione e avevamo intenzione di creare il nostro spazio di lavoro e grazie a questo progetto è stato possibile e siamo intenzionate a migliorare ancora». Nelle parole di Emanuela Internò imprenditrice cosentina, tra i diciannove beneficiari del microcredito, c’è il senso profondo dell’iniziativa che ha il merito di aver contribuito a realizzare lavoro e sviluppo nella provincia cosentina. Delle aziende beneficiarie dei contributi, nove sono di nuova istituzione, dieci invece, erano state costituite ma non avevano il credito necessario per avviare l’attività perché – per usare un gergo finanziario – “non bancabili”.
«Non possiamo che ritenerci soddisfatti – ha spiegato Katia Stancato economista della Fondazione E. Gorrieri – perché in questi mesi di lavoro allo sportello attivato in Camera di Commercio, abbiamo incontrato uomini e donne con progetti e speranze per il loro futuro e per molti di loro siamo stati un concreto sostegno. Con il nostro contributo, aiutati nel loro percorso imprenditoriale, queste persone sono riuscite a trasformare una passione in un lavoro, creandosi un futuro». Partner del progetto la Camera di commercio, la Fondazione Carical e l’istituto E. Gorrieri. Le imprese finanziate, a prevalenza guida femminile appartengono a tutti i settori produttivi con prevalenza nel commercio, e sono dislocate in tutto il territorio provinciale, ma particolarmente nell’hinterland della città di Cosenza.
Katia Stancato ha illustrato ai microfoni di Rlb i dettagli e il successo del progetto
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«Abbiamo concretamente aiutato dei giovani a rimanere nella loro terra – ha poi aggiunto Mario Bozzo Fondazione Carical – dove hanno avuto modo di avviare il loro percorso lavorativo. Questi sono progetti concreti che hanno ricadute reali sul territorio e sul futuro di questa regione. L’impegno, adesso, è quello di proseguire affinché tutto non vada perduto». L’accesso al credito è un diritto che, se esercitato compiutamente, deve migliorare la condizione sociale ed economica dell’imprenditore. «Gli ottimi risultati raggiunti – ha dichiarato Klaus Algieri presidente della Camera di Commercio di Cosenza – ci spingono a dire che rifinanzieremo il progetto e saremo a supporto delle imprese che hanno avviato il loro percorso».
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