Calabria
Santelli: “Su sanità dialogheremo con il Governo, al primo posto giovani e lavoro”
Incontrare al più presto il ministro Speranza per individuare un modello di equilibrio istituzionale sostenibile, ma è essenziale discutere, dialogare ed evitare qualsiasi braccio di ferro
LAMEZIA TERME – La neo presidente della Regione, Jole Santelli, a Lamezia Terme, ha indetto una conferenza stampa insieme al vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani. La sanità e il lavoro, così come la lotta alla criminalità, sono i tre veri grandi problemi della Calabria. Jole Santelli intende aprire al dialogo con il Governo per trovare soluzioni che possano restituire questo diritto ai calabresi, e sul lavoro spiega: “è il tema più serio – sottolinea la Santelli – 300mila disoccupati è il numero della vergogna. Non c’è la bacchetta magica ma ci sono politiche di sviluppo da fare. E allora dobbiamo indirizzare i fondi sullo sviluppo e sull’impresa”
La nuova giunta regionale
“Non ho ancora idee chiare sulla Giunta. Io vengo dalla politica e lo rivendico, i partiti che hanno collaborato alla vittoria hanno diritto ad avere una giusta rappresentanza”. “Mi auguro – ha proseguito Santelli – che con tutti si possa ragionare su identikit di assoluto rilievo, se lavoriamo così non avremo difficoltà”.
Alla domanda se ha pensato di nominare due vicepresidenti, Santelli ha risposto: “Abbiamo vinto tre ore fa. Due vicepresidenti? non ci ho mai pensato”. Con riferimento alla delega dell’agricoltura, sulla quale nei giorni scorsi la Lega ha più volte manifestato attenzione, Santelli ha osservato che “l’agricoltura è un asset fondamentale, come il turismo e le imprese ci devono andare persone serie e competenti che rivoluzionino il sistema. Nominerò – ha concluso la neo presidente della Regione – chi mi convince con un programma vero”.
“Visto che la Calabria è una terra difficile sarò io a mettere le telecamere e il sistema di registrazione nella mia stanza e nella mia macchina”. “Ci sono state molte polemiche, non bisogna di fare di tutta l’erba un fascio, ma i ‘mandarini’ vadano a casa”. Lo ha detto Jole Santelli nella sua prima conferenza stampa da presidente in pectore della Regione Calabria. “Mi auguro – ha poi sostenuto Santelli – che ci sia collaborazione, ma chi sbaglia va a casa. Non è una minaccia, ma una promessa. Io ho la penna facile, le Pec a Procura e Corte dei Conti partono veloci perché io difendo prima di tutto i calabresi”.
Due appelli: alle donne e ai calabresi
Jole Santelli neo presidente della Regione ha lanciato due appelli: il primo alle donne della sua regione e il secondo ai calabresi che hanno avuto successo fuori dalla Calabria: “alle donne calabresi che sono forti, tenaci, caparbie e comandano: chiedo loro di essere al mio fianco per cambiare la Calabria. E noi cambieremo. Il secondo appello lo faccio ai tanti calabresi che hanno avuto grande successo all’Italia e all’estero: i loro sforzi sono stati premiati, hanno avuto molto, ora – ha concluso la neo governatrice – chiedo loro una giornata al mese come restituzione alla Calabria, così la Calabria riuscirà a risollevarsi”.
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