Rinascita Scott, revocato il divieto di dimora per Nicola Adamo

Nicola Adamo è indagato per traffico di influenze. La decisione del Gip di Catanzaro che ha accolto la richiesta dei difensori

CATANZARO – Il gip di Catanzaro Barbara Saccà ha revocato il divieto di dimora in Calabria nei confronti dell’ex consigliere regionale del Pd Nicola Adamo, accogliendo la richiesta dei difensori Ugo Celestino e Fabio Viglione.

La revoca risale al 16 gennaio scorso ma si è appreso solo oggi per la presenza di Adamo, coinvolto nella maxi-inchiesta Rinascita-Scott, scattata all’alba dello scorso 19 dicembre, con l’accusa di traffico di influenze illecite, al funerale, a Crotone, di Rocco Gaetani, l’ex deputato dell’Ulivo e presidente di Akrea, la società cittadina di gestione dei rifiuti, morto lo scorso 18 gennaio in seguito a un infarto.

Adamo è accusato in concorso poiché, secondo l’accusa, avrebbe accettato la corresponsione di una somma di 50 mila euro come prezzo di una mediazione illecita verso un giudice del Tar di Catanzaro e verso i componenti la commissione tecnica che il Tar avrebbe dovuto nominare.