Calabria
Incassa per 30 mesi la pensione di una persona deceduta, denunciato
La Guardia di Finanza ha sequestrato all’anziano circa 30mila euro. Il libretto era cointestato con il legittimo percettore della pensione deceduto
REGGIO CALABRIA – Ha incassato indebitamente oltre 30 mensilità pensionistiche in nome di una persona deceduta nel maggio del 2016 frodando l’Inps. Ad un uomo di 80 anni A.S.M., che è stato denunciato per truffa ad enti pubblici, i finanzieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno sequestrato la somma equivalente alle mensilità di due diverse pensioni di invalidità tra il maggio 2016 e il novembre 2018 avendo cointestato il libretto postale con il legittimo percettore della pensione deceduto.
Attraverso questo stratagemma e grazie all’utilizzo di una carta collegata al libretto, l’indagato aveva accesso diretto alla gestione delle disponibilità finanziarie della persona defunta. Il sequestro della somma è stato disposto dal gip del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Procura. I finanzieri, a seguito di attività di osservazione, pedinamento e controllo, hanno controllato A.S.M. dopo che aveva effettuato un prelievo dalle somme del libretto postale.
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