Calabria
Autismo e disabilità intellettive, lettera agli aspiranti consiglieri: “cosa farete?”
A scrivere è Gigi Lupo, presidente dell’Associazione “Calcia l’Autismo”, composta da genitori di soggetti affetti da spettro autistico e da altre disabilità intellettive
COSENZA – Una lettera aperta ai candidati, agli aspiranti consiglieri regionali. «Terminate le festività e con gran parte degli associati della nostra Associazione ci siamo riuniti per fare il punto su quanto svolto dalla nostra associazione nell’anno 2019 e di cosa promuovere e poter svolgere nell’anno 2020. Inevitabilmente, siamo “scivolati” a parlare di politica e delle prossime consultazioni regionali. Visto che le consultazioni sono a meno di 20 giorni e visto che, ad oggi, non abbiamo ascoltato nulla, o quasi nulla, sia da parte dei candidati a presidente che dei candidati a consigliere, riguardo le problematiche e ai programmi relativi alla disabilità, soprattutto in riferimento alle nostre specifiche gravi patologie intellettive che vivono quotidianamente i nostri figli»
«Noi genitori ci siamo interrogati ad identificare, per ogni lista, un candidato che abbia i requisiti morali, sensibilità alle tematiche sociali e capacità per poter essere utili alla Calabria e in particolare nel poter contribuire a migliorare, da un punto di vista legislativo, sociale, scolastico e inclusivo la condizione dei nostri figli e, pertanto, possedere quei requisiti minimi per poter meritare di sedersi negli scranni del prossimo Consiglio Regionale della Calabria. Dalla “mini-consultazione” al nostro interno, sono usciti dei nomi e cognomi, per quasi tutte le liste, tra le quali molte donne, relativo al comprensorio di appartenenza, ovvero a quello della “Calabria Nord – provincia di Cosenza”.
«Cari aspiranti candidati elencati, vorremmo sapere cosa promuovete e intendete realizzare riguardo le tematiche della disabilità e in particolare sulle disabilità intellettive, visto che nelle precedenti legislature non si è fatto nulla, o quasi nulla, una per tutte, l’approvazione in legge della proposta di legge regionale n. 57/X denominata: “interventi per l’assistenza a favore di persone con disturbi autistici e dello spettro autistico dell’età evolutiva a quella adulta”.
«Pertanto, invitiamo tutti voi canditati, a scriverci le vostre idee, proposte, iniziative, programmi, e poterle inviare, nel più breve tempo possibile, al nostro indirizzo calcialautismo@gmail.com. Sarebbe anche opportuno, poterle renderle pubbliche a tutti i cittadini durante la vostra campagna elettorale. Nel caso, caro aspirante consigliere, non dovesse avere un programma specifico sulla disabilità – prosegue la lettera – sarebbe gradito, almeno, per avere un parametro di valutazione sulle vostre conoscenze in materia, se potete rispondere a queste domande:
– Sa cos’è l’autismo ? Se come si spera la risposta è positiva, descriverebbe, una volta che diventasse consigliere regionale della Calabria, cosa proporrebbe per i soggetti affetti da spettro autistico?
– Conosce la Legge 18 agosto 2015, n. 134 ? Se si, cosa regolamenta e cosa non le piace di tale legge?
– Da quali leggi è regolamentato il diritto di assistenza dei soggetti affetti da spettro autistico e in quali forme? Se si, la regione Calabria cosa potrebbe fare in più per la tutela di tali soggetti?
– Conosce l’iter svolto, nella scorsa legislatura, riguardo la proposta di legge regionale n. 57/X denominata: “interventi per l’assistenza a favore di persone con disturbi autistici e dello spettro autistico dell’età evolutiva a quella adulta” e, se si, cosa ritenete modificare del testo rimasto nel cassetto?
– Ha sentito parlare della “Legge dopo di Noi”, di cosa si tratta e come andrebbe attuata con iniziative fattive da parte della regione?
– Ha sentito parlare del “caregiver”, chi è? Cosa si potrebbe fare?
– Saprebbe descrivere se la Riforma del Terzo settore (D.lgs 117/2017) potrebbe portare dei vantaggi ai soggetti affetti da spettro autistico e in quali forme e percorsi da parte della regione Calabria?
«I quesiti sarebbero ancora tanti, ma per permettervi delle risposte in tempi brevi, ci fermiamo qui». Il presidente dell’Associazione, in rappresentanza di tutti gli altri genitori associati augurano ai candidati buon anno e una proficua campagna elettorale improntata, non sulle chiacchiere o sterili prese di posizioni personali, ma su fattivi e realizzabili programmi inclusivi per la crescita sociale e civile della nostra regione».
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