Cosenza, l’autostazione era la sua piazza di spaccio. Arrestato un 19enne gambiano

I carabinieri hanno arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti  e resistenza a pubblico ufficiale un 19enne immigrato del Gambia. Il giovane aveva attivato una fitta rete di contatti e di clienti che si rifornivano da lui per l’acquisizione di sostanze stupefacenti

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COSENZA – I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Cosenza hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Cosenza su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 19enne pregiudicato gambiano, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza ad un pubblico ufficiale. I fatti risalgono al 16 ottobre scorso quando il giovane, nel corso di un servizio coordinato per la prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, è stato sorpreso dai militari nei pressi del piazzale delle autolinee di Cosenza a spacciare diverse dosi di sostanze stupefacenti. I carabinieri, dopo aver raggiunto il giovane africano, hanno tentato di bloccarlo e fermarlo ma il 19enne, divincolandosi con la forza, è riuscito a liberarsi e darsi alla fuga. Durante la precipitosa corsa il ragazzo ha perso il suo giubbino, all’interno del quale sono state rinvenute 13 dosi termosigillate di “hashish” del peso complessivo di 23,8 grammi e 6 dosi termosigillate di “marijuana” del peso di 9,6 grammi, nonché 20 compresse di ansiolitici.

I successivi approfondimenti d’indagine hanno consentito ai militari di ricostruire le dinamiche criminali poste in essere dal 19enne, che aveva “costruito” una fitta rete di contatti e di clienti che si rifornivano da lui per l’acquisto di sostanze stupefacenti. A seguito delle risultanze investigative è stato, dunque, delineato un quadro che ha condotto in breve tempo ad individuare a carico del giovane africano gravi indizi di colpevolezza. Lo stesso è stato rintracciato e catturato all’interno di uno stabile del centro condiviso con altri stranieri. Espletate le formalità di rito l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Cosenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.