Provincia
Allevatore ucciso a Campana, non si esclude la vendetta. Era coinvolto in un omicidio
Proseguono le indagini sull’omicidio dell’allevatore Francesco Madera, 55 anni, avvenuto a Campana nel cosentino. Secondo i primi riscontri l’uomo sarebbe stato ucciso a colpi d’arma di fucile e colpito con un corpo contundente
CAMPANA – Come è stato ucciso Francesco Madera lo stabilirà l’esame autoptico disposto sul cadavere dell’allevatore ma ora le indagini puntano a dare due risposte: chi è stato e perchè. L’assassino di Madera sarebbe arrivato sul posto in contrada Vaccarizzo, a bordo di un’auto. La vittima nel 2009 era stato coinvolto nelle indagini sull’uccisione di un imprenditore agricolo della zona: Bernardo Rossano di 32 anni. Le indagini sono condotte dai carabinieri coordinati dalla Procura di Castrovillari che hanno sentito i familiari e alcuni residenti della zona per ricostruire le fasi precedenti al delitto e gli inquirenti stanno lavorando ad una pista precisa.
Il procuratore della Repubblica di Castrovillari Eugenio Facciolla ha sottolineato: “Stiamo cercando di capire – ha aggiunto il magistrato – cosa è avvenuto. Stiamo lavorando su una pista precisa. Stiamo anche cercando di capire perché Francesco Giuseppe Madera, coinvolto in un omicidio avvenuto una decina di anni fa, fosse libero”.
L’uomo, infatti, il 6 febbraio 2009 sparò due colpi di fucile contro Bernardo Rossano, di 32 anni, uccidendolo. Quindi chiamò i carabinieri e si costituì. All’origine di quel delitto, secondo quanto fu accertato, vi erano continui litigi per vicende legate ai confini di alcuni terreni e ad alcuni lavori agricoli.

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