Matrimonio combinato: permesso di soggiorno in cambio di soldi, 4 denunce

La Guardia di Finanza di Montegiordano ha denunciato 4 persone per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, per aver organizzato un cosiddetto “matrimonio di comodo”.

ROSETO CAPO SPULICO (CS) – La scoperta è stata fatta nel corso di controlli mirati in materia di contrasto all’immigrazione clandestina effettuati sulla Statale 106 Jonica, nei giorni scorsi. I Finanzieri hanno sottoposto a controllo, nel territorio di Roseto Capo Spulico, un’auto proveniente da Bari e diretta a Corigliano Rossano con a bordo tre soggetti di nazionalità marocchina (di cui uno rivelatosi successivamente “clandestino”) ed una donna rumena.

I quattro hanno tentato di giustificare la propria presenza nella zona dichiarando di provenire dalla vicina Basilicata, dove avevano cercato lavoro nei campi, ma le dichiarazioni non hanno convinto i finanzieri e soprattutto l’evidente nervosismo palesato dalla donna. Così i militari hanno deciso  di effettuare un’accurata perquisizione dell’automobile, rinvenendo numerosi documenti attestanti la prossima realizzazione di un matrimonio “combinato”.

La rumena, nel corso della prosecuzione dell’attività delle Fiamme Gialle, avrebbe confessato che il futuro matrimonio era stato orchestrato proprio per far ottenere il permesso di soggiorno al futuro “sposo” marocchino, il quale avrebbe dovuto corrispondere alla donna  € 7.000 (3.000 € già pagati e 4.000 € da saldare il giorno delle nozze).

I quattro soggetti sono stati, pertanto, denunciati in concorso fra di loro, alla Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Dr. Eugenio Facciolla, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ma rischiano la pena della reclusione da 1 a 5 anni e la multa di 15.000 euro.