Italia
Presenza di corpo estraneo, richiamati dagli scaffali Capperi all’aceto CRAI
Il ministero della Salute ha segnalato il richiamo di un lotto di “Capperi all’aceto CRAI” per la presenza di corpo estraneo.
ROMA – Il richiamo dagli scaffali dei negozi, disposto in via precauzionale dalla stessa ditta produttrice Ponti SpA, è scattato a seguito di alcuni controlli che hanno stabilito la possibile presenza di corpo estraneo all’interno dei vasetti. Il richiamo di prodotti alimentari per rischio fisico è stato diffuso in queste ore da parte del Ministero della Salute sul proprio sito, nella sezione dedicata ai richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori. Il provvedimento si è reso necessario perché questa volta il ritiro riguarda i “Capperi all’aceto a marchio CRAI” venduto in vasetti di vetro, prodotto da Ponti Spa, ma commercializzato sul mercato con diverse etichette.
Nel dettaglio si tratta dei vasetti Capperi all’aceto, venduti con il marchio Crai Secom SpA. L’articolo alimentare in questione è prodotto dall’azienda Ponti SpA nello stabilimento di via Via E. Ferrari, 7 – 28074 Ghemme in provincia di Novara. Il prodotto interessato dal richiamo è distribuito in vasetti da 95 gr – 55 gr sgocciolato con il numero di lotto L2429 che coincide con il termine minimo di conservazione fissato dunque ad agosto del 31/08/2022.
Il ritiro, disposto in via precauzionale dalla stessa ditta produttrice, è scattato a seguito di alcuni test svolti in autocontrollo che hanno stabilito la possibile presenza di corpo estraneo all’interno dei vasetti del lotto. “A scopo precauzionale richiamiamo il prodotto per la possibile presenza di un corpo estraneo” spiegano infatti dalla società. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, consiglia a chi avesse già acquistato il prodotto interessato dal richiamo, di non consumarlo ma di restituire i vasetti al punto vendita per la sostituzione.
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