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Operazione Nerone, 5 fermi a Cassano. Nel mirino attività commerciali

Ionio

Operazione Nerone, 5 fermi a Cassano. Nel mirino attività commerciali

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Le persone, tutte italiane, sono accusate a vario titolo di estorsione in concorso, tentata estorsione e danneggiamento

 

CASSANO ALLO IONIO (CS) – Alle prime luci dell’alba è scattata l’operazione Nerone nella frazione Lauropoli di Cassano allo Ionio. Oltre 60 carabinieri, coordinati dal maggiore Giovanni Caruso, con il supporto dei colleghi dello Squadrone eliportato di Vibo Valentia, stanno dando esecuzione a 5 fermi emessi dalla Procura della Repubblica di Castrovillari.

Le persone, tutte italiane, sono accusate a vario titolo di estorsione in concorso, tentata estorsione e danneggiamento. Il primo episodio di danneggiamento risale agli inizi di ottobre. Attività investigativa fulminea che ha consentito di far luce su una serie di incendi e danneggiamenti ad attività commerciali della zona.

Le persone arrestate sono Cosimo Abbruzzese di 28 anni, Francesco Abbruzzese di 23, Salvatore Lione di 23 anni, Fabiano Falcone di 26 e Francesco Cavaliere di 34 anni, tutti di Cassano allo Ionio e gravitanti nella comunità rom cassanese. Sarebbero stati proprio loro, secondo l’accusa ad organizzare le attività intimidatorie ai danni delle attività commerciali. Ignoravano però che le loro auto erano sotto controllo. I carabinieri avevano piazzato al loro interno delle microspie. Le indagini sono scattate dopo alcuni incendi avvenuti negli ultimi tempi a Castrovillari e supportate da immagini video e da intercettazioni telefoniche. Per tentare di eludere i controlli si spostavano con auto prese a noleggio. L’ultimo esercizio preso di mira sarebbe stato proprio nella notte quando sono stati esplosi colpi di pistola contro un bar di Castrovillari. Gli inquirenti dunque ritengono che i 5 soggetti di Cassano fossero arrivati ad imporsi nella città del Pollino. In tutto sarebbero una decina gli atti intimidatori compiuti dal gruppo criminale cassanese, tra cui un incendio venerdì scorso davanti a un autosalone.

Gli inquirenti dunque ritengono di aver raccolto elementi probatori utili a dimostrare la responsabilità dei fermati in ordine ad un episodio di estorsione ed altri tentati nei riguardi di alcuni imprenditori di Castrovillari, vittime di violenza o minaccia consistita nel porre in essere atti intimidatori nei loro confronti, consistente nell’apposizione di bottiglie contenenti liquido infiammabile e proiettili cal. 7.65 dinnanzi all’ingresso delle rispettive attività commerciali nonché nell’innescare l’incendio di autovetture e di locali di proprietà dei suddetti imprenditori. Complessivamente, sono stati accertati almeno quattro episodi di danneggiamento a seguito di incendio e cinque atti intimidatori mediante l’utilizzo di bottiglie contenetti materiale incendiario del tipo “benzina” e proiettili. I fermati dopo le formalità di rito sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Castrovillari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria inquirente.

Facciolla “volevano sottomettere tutte le attività commerciali”

“Avevano intenzione di sottomettere tutte le attività commerciali di Castrovillari e la loro pericolosità era proprio nella prospettiva futura”. Lo ha detto oggi il procuratore capo di Castrovillari, Eugenio Facciolla, nel corso della conferenza stampa seguita all’operazione Nerone, condotta dai Carabinieri nella zona di Cassano allo Ionio, dove sono state assicurate alla giustizia 5 persone, accusate di estorsioni e danneggiamenti con incendi. “Erano convinti che avrebbero messo a ferro e a fuoco Castrovillari, tutti dovevano pagare – ha detto ancora Facciolla – ed agivano con una sfrontatezza unica, per noi questa è stata come una dichiarazione di guerra”.    Il maggiore dei Carabinieri Giovanni Caruso ha anche raccontato che proprio questa notte, mentre i militari si stavano preparando all’operazione, c’è stata una telefonata di un cittadino. “Un cittadino onesto che ha raccontato di aver udito dei colpi di arma da fuoco – ha detto il maggiore – ed era l’ennesima intimidazione ai danni di un bar di Castrovillari”.

 

 

https://www.quicosenza.it/news/provincia-cosenza/321346-castrovillari-auto-in-fiamme-nel-parcheggio-di-una-concessionaria

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