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San Pietro in Guarano, il tribunale dichiara ineleggibile il sindaco che decade

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San Pietro in Guarano, il tribunale dichiara ineleggibile il sindaco che decade

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Secondo quanto stabilito dai giudici il sindaco Mario Veltri era ineleggibile nelle elezioni amministrative del maggio scorso


SAN PIETRO IN GUARANO (CS) – Il Tribunale di Cosenza ha accolto il ricorso elettorale proposto da Francesco Acri, candidato a sindaco e non eletto, nelle elezioni amministrative del maggio scorso. Fu eletto sindaco Mario Veltri, adesso però dichiarato ineleggibile. Il Tribunale ha infatti rilevato come ci sia un elemento di distorsione del voto popolare, visto che Mario Veltri era in carica come direttore sanitario dell’azienda Ospedaliera di Cosenza nel periodo antecedente l’elezione. Nella sentenza si legge che “la causa ostativa all’eleggibilità riguarda tanto i dirigenti delle aziende sanitarie quanto quelli delle aziende ospedaliere”. Il Tribunale pertanto “dichiara l’ineleggibilità di Veltri Mario a Sindaco di detto Comune, nonché la decadenza dello stesso, con ogni ulteriore conseguenza di legge”.

Le precisazione del sindaco e della maggioranza

Appresa la notizia, il sindaco Mario Veltri fa sapere che “ricorrerà in appello e impugnerà il dispositivo del Tribunale, per tanto rimarrà in carica fino alla sentenza definitiva”. Intanto, secondo la maggioranza “L’Amministrazione comunale di San Pietro in Guarano riscontra con rammarico che nella comunità esiste chi, non accettando il responso delle urne, che ha espresso con chiarezza la volontà della popolazione, continua a inseguire altre vie per eludere un risultato inequivocabile. Pertanto, mentre prende atto con rispetto del giudizio di primo grado, perseguirà tutte le opzioni che la legge offre per garantire il compimento della volontà popolare. Al contempo, esprime rincrescimento per i danni causati alla collettività da chi aspira a tutti i costi a cariche pubbliche, indipendentemente dal perseguimento del bene comune. Il risultato elettorale del 26 maggio, come tutta la collettività sa bene, è frutto di un consenso consapevole e di libere scelte: non potrà modificare questa realtà chi a essa non si rassegna”.

Il sindaco Veltri ha diffuso una nota nella quale si legge che “il procedimento per accertare la causa di ineleggibilità è stato avviato con l’art. 70 del Tuel; la procedura prevista è disciplinata dall’art. 22 del d.lgs. 150 del 1 settembre 2011, che per tali materie prevede i tre gradi di giudizio; di conseguenza il Sindaco non decade” e che “fino a sentenza passata in giudicato (definitiva) l’efficacia esecutiva dell’ordinanza è sospesa; il sindaco eletto non decade, ma rimane in carica fino a sentenza di terzo grado”.

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