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Cosenza, minori e droga: 4 misure cautelari. Spaccio all’autostazione, nelle villette e a scuola

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Cosenza, minori e droga: 4 misure cautelari. Spaccio all’autostazione, nelle villette e a scuola

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L’operazione dei carabinieri del comando provinciale di Cosenza, supportati dalle unità cinofile dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria è scattata alle prime luci dell’alba

 

COSENZA – Quattro ordinanze di misura cautelare di collocamento in comunità, sono state eseguite stamattina all’alba nei confronti di altrettanti soggetti, di cui 3 minorenni, responsabili a vario titolo di detenzione e cessione aggravata di sostanze stupefacenti, emesse dal Tribunale per i minorenni di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica per i minorenni.

L’attività investigativa ha riguardato il periodo tra novembre 2018 e lo scorso mese di febbraio, condotta dalla Sezione Operativa del Norm della Compagnia di Cosenza, ed ha avuto inizio da un approfondimento investigativo condotto a seguito di una rapina risalente all’ottobre 2018. Il movente del ‘colpo’ era legato proprio al recupero di somme di denaro per ripianare debiti di droga, contratti nell’ambito dello spaccio di stupefacenti.

I carabinieri attraverso attività tecniche e tradizionali, hanno ricostruito numerosi episodi di spaccio di droga intercorsi con altri soggetti, anche maggiorenni. Sarebbero stati alcuni giovani coinvolti che avrebbero reso dichiarazioni ai Carabinieri facendo emergere una fitta rete di contatti finalizzati ad incontri, con cadenza quasi giornaliera, per la compravendita di droga in varie piazze di spaccio tutte concentrate a Cosenza: via XXIV Maggio alle “Colonne”, piazzale dell’autostazione, il centro “rialzo”, villa Giulia e parco Luigi de Matera.

Lo spaccio di droga però avveniva anche in due istituti scolastici cittadini, approfittando dell’orario della ricreazione. Come riporta infatti, la stessa ordinanza del  Gip “l’assidua frequentazione fra gli indagati dimostra come gli stessi spesso pianificassero incontri per supportarsi nella gestione dei propri individuali traffici al fine di reperire risorse da reinvestire in riacquisti della sostanza, in una piena, reciproca consapevolezza dei rispettivi affari e con forme di solidaristico supporto che, valgono a dimostrare la diffusività dell’azione realizzata da ciascuno”.

Nel complesso nell’ambito dell’attività investigativa sono stati effettuati 5 riscontri nei quali gli indagati venivano sorpresi non solo con sostanza stupefacente al seguito, ma anche con materiale da taglio e confezionamento, recuperati complessivamente 85 grammi di marijuana ed 11 grammi di hashish. Sono stati inoltre cristallizzati ben 62 episodi di cessione di sostanze stupefacenti di tipo hashish e marijuana, identificati 23 assuntori, dei quali 12 minori.

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