Provincia
Tre proscioglimenti nel processo Piramide
Le indagini erano state condotte dal maggiore Antonio Leotta e dal capitano Massimo Cipolla della Compagnia dei Carabinieri di Castrovillari
CASTROVILLARI – Un patteggiamento e tre proscioglimenti nel processo Piramide. Recapitavano la droga nei cartoni della pizza, ordinata telefonicamente e consegnata a casa. In caso di reclamo, partiva una telefonata per comunicare il “reso” della merce acquistata.
Ha patteggiato otto mesi con pena sospesa Monica Madio, difesa dall’avvocato Luca Donadio, prosciolti, invece, Francesco Vitale, Francesco Madio e Luisa Bevilacqua. Il gip Maria Carmela Ciarcia ha disposto il proscioglimento nei confronti di Francesco Vitale e Francesco Madio «perché il fatto non sussite» e nei confronti di Luisa Bevilacqua, difesa dall’avvocato Ugo Anelo «per non aver commesso il fatto». Assoluzione piena, invece, per Alberigo De Rosa, assistito dagli avvocati Antonio Bonifati ed Irene Cesena. Tutti rinviati a giudizio gli altri otto imputati, ritenuti coinvolti dalle indagini condotte dalla Compagnia dei Carabinieri di Castrovillari dal maggiore Antonio Leotta e dal capitano Massimo Cipolla.
Social