Calabria
Cadavere ritrovato al largo nel mar Tirreno
A scoprirlo è stata una persona a bordo di un’imbarcazione che ha notato il corpo privo di vita che galleggiava in acqua
JOPPOLO (VV) – Macabra scoperta nel mar Tirreno. Galleggiava in acqua il corpo senza vita di una persona di circa 50 anni trovato e recuperato al largo della costa vibonese, tra Joppolo e Nicotera, dalla Guardia Costiera di Gioia Tauro. A segnalarne la presenza alla sala operativa di Vibo Valentia è stato un diportista ieri mattina che lo aveva visto galleggiare a pelo d’acqua. La motovedetta proveniente da Gioia ha recuperato quindi il cadavere, portandolo nel porto di Tropea, da dove è stato poi trasferito nell’obitorio dell’ospedale a Vibo Valentia a disposizione dell’autorità giudiziaria. La Procura della Repubblica di Vibo Valentia sul caso ha già aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia. Dai primi accertamenti sull’identità dell’uomo è emerso che dovrebbe trattarsi di un marinaio ucraino imbarcato su una nave porta container battente bandiera liberiana proveniente dalla Croazia e approdata il 1 settembre a Gioia Tauro. Domenica sera infatti il cinquantenne sarebbe uscito con un collega, senza però fare ritorno nell’imbarcazione. Dopo aver trascorso qualche ora in giro bevendo avrebbe poi fatto un bagno sulla spiaggia di San Ferdinando dove sono stati ritrovati i suoi indumenti. La corrente pare lo abbia trascinato fino a Joppolo. Ad identificare il corpo del marinaio è stato il capitano della nave sulla quale lavorava.
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