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Calabria protagonista al Salone del gusto di Torino

COSENZA – La Calabria vince a tavola. Dalla cupeta di Montepaone alla nocciola di Calabria, dalla fileja condita con la salsa di pomodoro e nduja di Soverato ai funghi di Soveria Mannelli, dal miele di melata di bosco del parco regionale delle Serre Calabresi alle castagne e pistille di Serrastretta

, dal bergamotto all’olivo sinopolese, dagli insaccati di suini neri al Moscato al Governo di Saracena. Sono queste le delizie di Calabria che, hanno permesso alla nostra regione, di diventare l’assoluta protagonista al salone internazionale del gusto e terra madre di Torino Le coordinate per immergersi nel mondo delizioso dei prodotti di Calabria sono Stand F101, padiglione 3. Lo spazio, gestito da slow food Calabria, si trova all’interno della rassegna enogastronomica internazionale dedicata al cibo “buono, pulito e giusto”. Si inizia giovedì prossimo, alle 11 con la presentazione del programma e dei delegati. All’incontro, coordinato da Vincenza USSIA e introdotto da Marisa Gigliotti, consigliera nazionale Slow Food, parteciperà anche Massimo Tigani Sava – direttore di local genius.

DIECI SCATTI AUTENTICI NEI BORGHI – E’ il titolo dell’evento che dalle 16 alle 17, metterà in mostra le immagini slow dei borghi e delle campagne dei Comuni che hanno partecipato al bando promosso da Borghi autentici d’Italia. Si terrà inoltre, la degustazione dei prodotti dei borghi e della Cupeta di Montepaone (Comunità di Terra Madre). Dalle 17 alle ore 18 focus sulla nocciola di Calabria, a cura del referente Piero Martelli. Scorreranno le immagini dei noccioleti di Torre Ruggiero e Cardinale. Si parla di partecipazione nei processi di programmazione, adesione ai PISL (qualità della vita- attività produttive, turismo, centri storici), forum sul Qtrp e partecipazione della condotta Slow Food Soverato versante Jonico nel territorio con Marisa Gigliotti e Piero Martelli.

Venerdì 26, invece, dalle 11 alle 12,30, “Donne in cammino” con Donatella Ponterio che relazionerà su La guarigione della terra e (è) la guarigione delle donne”. Dalle 13 alle 15, le “commari” di Mazzetto all’opera con pensieri, paste e pesti delle regioni d’Italia. Un contributo per il granaio della memoria. La Calabria sarà protagonista con la fileja, la salsa di pomodoro e nduja dell’azienda Migliarese di Soverato, e con i funghi dell’azienda Artigiana Funghi di Luigi Belmonte di Soveria Mannelli. Dalle 15,30 alle 16,30 approfondimento e degustazione del miele di melata di bosco del parco regionale delle Serre Calabresi presentata da Christian Dellisanti. Seguono incontri con la stampa, con il presidente SF Italia Roberto BURDESE, con la comunità della nocciola di Calabria e con la comunità delle castagne e delle pastille di Serrastretta, con gli studenti UNISG. Sarà presentato il numero speciale della rivista Local Genius. Alle 19,30, Identità e biodiversità reggina: il Bergamotto.

Padiglione LG037. All’interno dei laboratori del gusto “Dolci presidi” alle 17, anche il Moscato al Governo di Saracena. Dall’arte di conservare i prodotti di stagione alla conduzione biologica degli orti, dalle buone pratiche di governo e sul paesaggio con i sindaci che difendono il proprio territorio e la comunità locale alle eccellenze calabresi all’esame dei blogger. Sono alcuni, dei temi di sabato 27 e domenica 28, giorno conclusivo, si terrà tra gli altri, l’incontro “I dolci della tradizione italiana incontrano le materie prime del territorio Reggino, a cura della condotta slow food Reggio Grecanica, le testimonianze di prodotti in via di “valorizzazione”: la lavorazione dei caprini e gli insaccati di suini neri di Calabria e la presentazione del libro “La rivoluzione è un pranzo di gala” con Nicola Fiorita, presidente di Slow Food Calabria.

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