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Trovato in casa il cadavere di un trentatreenne probabile vittima di omicidio
REGGIO CALABRIA – Il corpo dell’uomo è stato rinvenuto in un casolare di campagna.
Un’abitazione rurale in contrada Grappidà di Bivongi nel reggino dove Daniele Campanella è stato ritrovato stamane privo di vita dal fratello che ha sollecitato l’intervento dei militari della compagnia di Locri che stanno ora indagano sul caso. Il trentatreenne sarebbe vittima di un omicidio di cui resta ancora da chiarire la dinamica dei fatti ed il movente che avrebbe portato alla cruenta uccisione a colpi di fucile. Campanella, padre di tre figli, pur vivendo con la propria compagna a Pozzano da qualche tempo aveva trasferito la sua residenza a Bivongi in quello stesso casolare in cui è stato trovato stamattina ormai esanime. E’ stata la stessa donna, non vedendolo rientrare, ad allertare i familiari di Campanella che pare sia stato ucciso nel tardo pomeriggio di ieri. L’ipotesi al vaglio degli inquirenti è che l’uomo sia stato ucciso per una vendetta maturata nell’ambiente rurale in cui operava. Campanella si occupava di vendere legna ed allevare cavalli e pecore di cui aveva dovuto provvedere nei mesi scorsi ad abbattere alcuni capi per problemi igienico sanitari. Non sarebbe il primo efferato delitto che si consuma nel piccolo Comune reggino dove nel 2012 nel corso della cosiddatta ‘Faida dei boschi’ venne freddato a colpi di arma da fuoco Giuseppe Gerace considerato un sodale della cosca Ruga.
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