Area Urbana
Degrado a Cosenza Vecchia, via Gaeta rifugio per tossicodipendenti
Da pochi giorni è stato riaperto il cancello che affaccia sul cortile frequentato da consumatori di eroina
COSENZA – Un padre preoccupato segnala la presenza di siringhe tra i vicoli di Cosenza Vecchia. Residente nel centro storico il signore spiega che nel palazzo in cui vive in via Gaeta ci sono due entrate: una da Lungo Crati è l’altra, appunto, da via Gaeta. Si tratta della traversa sulla sinistra che precede la Piazza Piccola, dove tempo fa è crollato uno stabile. I condomini avevano chiuso il cancello perché essendo una stradina secondaria e poco illuminata era diventata rifugio per tossicodipendenti e chiunque volesse stare a riparo da occhi indiscreti. Nel vicolo non sono mai state istallate telecamere per i sistemi di videosorveglianza. “Siccome abbiamo dei bambini – scrive il signore – per evitare spiacevoli disavventure avevamo chiuso il cancello. Qualche giorno fa la Polizia Municipale lo ha fatto riaprire perché pare sia stata presentata una denuncia in quanto il cortile dal quale si accede a via Gaeta pare non possa essere interdetto al passaggio delle persone perché fa parte della pubblica via. Ora però con il cancello di nuovo aperto vicino agli archi c’è pieno di siringhe. Non possiamo ogni giorno uscire con la paura che uno dei nostri figli si possa pungere con gli aghi abbandonati nel cortile. Cosa dobbiamo fare?”.
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