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Qui la Zampa – Elena e le sue sorelline. Cuccioli e imprinting, gli errori da evitare
Qui la zampa augura a tutti i lettori che amano gli amici a quattro zampe un sincero e affettuoso augurio di Buon Natale, ricordando a tutti che i cani non sono ‘oggetti’ da regalare, ma doni del cuore per la vita.
Anche questa settimana Qui la Zampa, la rubrica promossa da Rlb, Quicosenza e l’associazione “Gli invisibili dei canili rifugio” di Cosenza vi presenta un peloso da adottare, che si trova in canile… perchè il motto è: “L’amore non si compra, si adotta”. Questa settimana a due giorni dal Natale speriamo che Elena e le sue sorelline possa conquistare il cuore di un amico ‘a due zampe’.
Elena
Lei è una delle tre sorelline di un anno che non hanno colpito il cuore di nessuno, nonostante i molteplici appelli e la loro bontà e simpatia. Elena però è la più affettuosa, la più socievole e la più piccola. Pesa circa 10 chili e tra un pò sarà trasferita (insieme alle sorelline Eliana ed Elmira) nel canile superaffollato di Rocca di Neto. E sarà un grande dolore. Vorremmo trovare per lei una casa e una famiglia capaci di aprire il cuore ad Elena o alle sue sorelline, tutte di taglia medio-piccola, compatibili con i propri simili, sterilizzate chippate e vaccinate.

Elena
La socializzazione 2^ puntata – L’imprinting
L’imprinting è un processo grazie al quale l’animale impara a riconoscere la propria specie e l’uomo e costituisce la prima fase di apprendimento dei cuccioli. E’ il periodo di vita che va dalla quarta alla settima settimana di vita. Nel processo di socializzazione, il cucciolo inizialmente considera la prima persona in cui viene a contatto come suo compagno. Di fronte alle altre persone che subentrano in un secondo momento invece, solitamente avverte un senso di paura che con il tempo riuscirà a superare.
L’imprinting è sicuramente la fase più importante di tutta la vita del cane in quanto condizionerà in maniera abbastanza significativa il periodo successivo della socializzazione. Ma una mancanza parziale o totale di imprinting può provocare nel cane dei danni comportamentali. Per prima cosa il cane fin da cucciolo deve essere trattato come un cane ed è importante che si dedichi al gioco (la corda ad esempio), anche con gli altri cuccioli. Se un cucciolo viene tenuto in disparte, sempre a casa, sempre solo, durante il periodo sensibile maturerà senz’altro un atteggiamento di paura e di terrore nei confronti degli altri cani e anche delle altre persone, e potrebbe in futuro diventare difficile da gestire o addirittura aggressivo.
E importantissimo dunque, che in questa fase di socializzazione il cucciolo entri in contatti con quanti più stimoli possibili (altri cani, persone, cose ecc….); solo così imparerà a riconoscerli ed infine a reagire ad essi in modo appropriato. Ed essendo nel periodo natalizio, è necessario anche capire come fronteggiare le paure che i cuccioli avvertono in caso di rumori forti (come ad esempio i botti). Mai rassicurarli quasi fossimo delle mamme con i bimbi che piangono, ma anzi, abituarli ai rumori facendo anche delle prove. Ad esempio lasciando cadere un coperchio rumoroso mentre svolge un’attività positiva come mangiare, per far si che non associ necessariamente un rumore forte ad un trauma.
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