Cultura & Spettacolo
Yamandu Costa ha chiuso il Festival ‘Reggio chiama Rio’
Nato dalla collaborazione tra il Comune di Reggio Calabria, con il suo Festival “Alziamo il Sipario” e la Shownet con “Fatti di Musica”, il festival del miglior live d’autore nazionale ed internazionale diretto da Ruggero Pegna giunto alla trentunesima edizione.
REGGIO CALABRIA – Yamandu Costa, da autentico riferimento mondiale nell’interpretazione della musica brasiliana, ha sfoderato le sue composizioni originali con la chitarra a sette corde, strumento particolare usato in Brasile principalmente nel Choro e nel Samba, di cui è un mito assoluto. La sua creatività musicale e il suo virtuosismo hanno incantato il Cilea con composizioni appassionate e coinvolgenti. Applausi e standing ovation hanno chiuso un festival già storia dello spettacolo musicale in Calabria, come ha ribadito prima dell’inizio Umberto Giordano, dirigente dell’Assessorato Comunale alla Cultura.
Come si intuisce dal titolo, “Reggio chiama Rio” voleva realizzare un ambizioso gemellaggio per la promozione internazionale di Reggio e della Calabria, attraverso la musica, la cultura e, certo non ultima, la natura di due luoghi del mondo dalle bellezze paesaggistiche mozzafiato. Due realtà distanti, ma accomunate dalla contagiosa voglia di allegria, ben espressa dai colori della natura immersa nel mare e dalla vitalità di storia, tipicità e tradizioni. Obiettivo centrato e, forse, si è andati anche oltre, creando le suggestioni di una internazionalità vissuta dal pubblico con entusiasmo, consapevole di essere protagonista di un progetto ambizioso e di respiro culturale mondiale.
Dopo la sessione estiva, “Reggio chiama Rio – Fatti di Musica Brasil” ha regalato a novembre al Teatro Cilea le due ultime perle uniche in Italia: il concerto-evento di Gilberto Gil con il Cortejo Afro, il Nucleo dell’Opera di Bahia e l’Orchestra diretta da Aldo Brizzi e, infine, il concerto di Yamandu Costa. In contemporanea con questi due appuntamenti, nel foyer del Cilea è stata allestita l’installazione fotografica di Patrizia Giancotti “A Alma da Bahia – il Brasile di Jorge Amado”, immagini, suoni e letteratura per una mostra che è il succo dell’ultradecennale lavoro dell’antropologa – fotografa in Brasile. “E’ stata un’idea vincente, subito condivisa dal sindaco Giuseppe Falcomatà e dagli Assessorati comunali alla Cultura e al Turismo, con i quali si è realizzata un’intesa perfetta”, ha affermato Ruggero Pegna. “Un progetto ambizioso – continua il promoter e produttore – ricco di grande musica, eventi forse irripetibili, risonanza mediatica internazionale. Abbiamo centrato gli obiettivi che, peraltro, ci hanno consentito di essere inseriti tra i Grandi Festival Internazionali approvati anche dalla Regione Calabria e, soprattutto, siamo consapevoli di aver offerto al pubblico eventi veri e alla Calabria una promozione importante. Un grazie al sindaco, all’assessore Irene Calabrò, ai delegati Latella e Paris, alla squadra dell’assessorato alla cultura, Umberto Giordano, Giovanni Cucinotta, Daniela Monteleone, con cui si è creata una straordinaria sintonia e un grazie anche a Patrizia Nardi, ex assessore alla Cultura, con cui tre anni fa è iniziato il gemellaggio tra la mia Fatti di Musica e Alziamo il Sipario. Ora c’è da pensare ad un nuovo grande progetto per il 2018. Le idee non mancano…”
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