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Cosenza è un derby amarissimo. Il Catanzaro fa festa e ringrazia due ex rossoblu
Partita dura e spigolosa che i giallorossi si aggiudicano sfruttando anche le dormite della difesa di un Cosenza molle e spuntato. Decidono le reti di Zanini alla mezzora del primo tempo e di Letizia in avvio di ripresa. Solo per le statistiche la rete di D’Orazio in pieno recupero
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CATANZARO – Finisce con Mendicino che protesta con il signor Viotti di Tivoli, reo di aver fischiato la fine del match con 20 secondi di anticipo, mentre i giallorossi corrono a fare festa sotto la Capraro in visibilio, e i 500 arrivati da Cosenza a digerire un boccone amaro per una sconfitta che, alla luce di quanto visto in campo, lascerà parecchi strascichi polemici. Eh si, perché c’è modo e modo di perdere… anche se si tratta di un derby che sappiamo essere una gara che fa storia a se, ed è spesso inpronosticabile. Ma se ti prendi il lusso di regalare per un tempo intero il centrocampo agli avversari, apparsi assolutamente una squadra alla portata dei rossoblu, giochi con un solo attaccante e commetti due clamorose topiche in difesa che compromettono definitivamente l’esito finale della gara, allora c’è molto da pensare. E a poco serve stravolgere ogni volta la squadra nella ripresa con 4 o 5 cambi che non fanno altro che creare confusione.
Il derby di Calabria va dunque al Catanzaro che batte 2 a 1 un Cosenza tornato confusionario e molle in difesa e riscatta il 3 a 0 dello scorso anno. Ironia della sorte a punire i rossoblu due ex passati da queste parti: Zanini e Letizia. Il primo segna alla mezzora del primo tempo sfruttando un clamoroso buco sulla fascia destra di Pinna, bruciando in velocità Baclet e scaraventando sotto le gambe di Perina un destro rasoterra per poi andare ad irritare i tifosi del Cosenza con un’esultanza che sa più di sfida che di festa. Il secondo invece realizza il 2 a 0 quando non è passato nemmeno un minuto dall’inizio della ripresa. L’attaccante giallorosso ribadisce in rete di piatto un pallone che Corsi era riuscito con un mezzo miracolo a deviare ad Infantino letteralmente dimenticato in area di rigore dai due centrali.
E il Cosenza? Nel primo tempo fatta eccezione per un colpo di testa di Baclet finito fuori, può recriminare per una “mezza” traversa colpita da Calamai di testa poco prima del riposo. Nel secondo tempo, subito il 2 a 0 è Bruccini ad andare vicino alla marcatura con un collo destro che sibila al lato. Poi, tantissimi cartellini gialli, interruzioni continue e la solita, inutile, girandola di cambi. Sul finale, con i rossoblu sbilanciati in avanti, le occasioni migliori capitano sui piedi di Puntoriere, Benedetti e ancora Zanini che colpisce un clamoroso legno con un destro velenoso dalla distanza. L’ultima emozione del derby è l’inutile rete del 2 a 1 realizzata da D’Orazio che riceve palla da Mendicino in area di rigore e con Viotti a terra scaraventa in rete. Ma non c’è più tempo per la rimonta e a godere è solo il Catanzaro.
Braglia”pagato a carissimo prezzo le nostre disattenzioni”
“Quando si perde vuol dire che qualche errore è stato commesso. Noi ne abbiamo commessi alcuni che ci sono costati caro. Abbiamo cercato di riaprire la gara, anche perché abbiamo preso gol dopo pochi secondi e questo ha compromesso tutta la ripresa: era una partita importante, l’impegno c’è stato ma dobbiamo crescere. Così il tecnico del Cosenza Braglia a fine gara che poi aggiunge “abbiamo ancora un mese per arrivare a gennaio e provare a sistemare le cose. Alla fine abbiamo giocato una gara alla pari con il Catanzaro, poi gli episodi cambiano la partita. Siamo mancati in alcune cose, abbiamo sbagliato ed abbiamo pagato, come succede nelle gare equilibrate”.
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Catanzaro – Cosenza 2 – 1
Marcatori: 30′ Zanini, 46′ Letizia, 94′ D’Orazio
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SECONDO TEMPO
95 ‘ – FINALE DI GARA
94′ – GOAL COSENZA con D’Orazio. Azione dei rossoblu avviata da Baclet che serve D’Orazio. Il terzino triangola in area con Mendicino che sull’uscita di Viotti gira dietro per lo stesso D’Orazio che appostato sul dischetto del rigore la spedisce in rete
93′ – Ammonito Baclet
90 ‘ – Saranno 6 i minuti di recupero
85 ‘ – Cross di Corsi sul quale si avventa Caccavallo che riesce a toccare con un colpo al volo verso il palo lontano. Nordi con un miracolo riesce a deviare il pallone che finisce sui piedi di Mendicino. Il suo tiro viene murato da Di Nunzio quasi sulla linea
83 ‘ – Il Cosenza è sbilanciato in avanti e per il Catanzaro si aprono vere e proprie praterie
82 ‘ – Ancora padroni di casa vicini al goal con Benedetti che prova il diagonale chiamando Perina al grande intervento
79 ‘ – I rossoblu sembrano aver mollato definitamente e rischiano di subire il tris. Solo il palo salva Perina dalla conclusione velenosissima di Zanini dai 25 metri
76 ‘ – La difesa del Cosenza è in apnea. Ne approfitta Puntoriere per entrare in area e concludere e ci vuole un grande intervento di Perina per evitare la capitolazione
75 ‘ – Conclusione di Zanini dalla distanza, Perina blocca in due tempi
74 ‘ – Si rivede una conclusione verso la porta dopo quasi 10 minuti tra cambi e interruzioni. Ci prova Loviso dal limite la il suo tiro è una ciabattata che finisce fuori
71′ – Doppio cambio nel Catanzaro. Se ne va Infantino che lascia il posto a Puntoriere. Fuori anche Marin e dentro Maita
70′ – Ancora un giallo. Questa volta è per Mendicino che entra duro su Gambaretti
69′ – Il portiere del Catanzaro Viotti perde tempo e si becca anche lui il cartellino giallo
68′ – Onescu duro su D’Orazio. Giallo per il centrocampista del Catanzaro
65′ – Ancora un cambio nel Cosenza. In campo Loviso che rileva Calamai
64 ‘ – Mendicino serve in verticale Baclet che prova a colpire sul primo palo. Nordi si allunga e con la mano riesce a deviare in angolo
61′ – Sostituzione nel Catanzaro. Lascia il campo Nicoletti infortunato, al suo posto Icardi
60′ – Altro cambio nel Cosenza. Fuori Pinna e dentro D’Orazio
58 ‘ – Proprio il neo entrato Caccavallo prova la conclusione a giro di sinistro dal limite, pallone alto sulla traversa
57′ – Doppio cambio ordinato da Braglia. Fuori Mungo per Mendicino e Palmiero per Caccavvalo
51 ‘ – Gambaretti anticipa di testa Perina su corner battuto dalla sinistra. Pallone alto
50′ – Cambio nel Catanzaro. Fuori proprio Letizia e dentro Falcone
48 ‘ – Cosenza che prova a reagire con Bruccini che colpisce di colo dentro un cross dalla sinistra, pallone fuori di pochissimo
45′ – GOAL CATANZARO con Letizia. Dormita colossale della difesa del Cosenza che lascia libero in area Infantino. Corsi in scivolata ci mette una pezza riuscendo a deviare la conclusione, ma il pallone finisce sui piedi dell’ex Letizia che da due passi trova il raddoppio e non esulta
45 ‘ – Riparte la gara al Ceravolo con i giallorossi avanti 1 a 0 per la rete messa a segno da Zanini alla mezzora. Nessun cambio nell’intervallo
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PRIMO TEMPO
48 ‘ – FINALE DI PRIMO TEMPO
47′ – Marin e Calamai si scalciano e finiscono entrami nella lista dei cattivi
45 ‘ – Saranno 3′ i minuti di recupero
44 ‘ – Cosenza vicino al pareggio con Calamai che di testa intercetta una sponda di Bruccini. Pallone che tocca la parte alta della traversa e finisce sul fondo
40 ‘ – Il Cosenza prova ad alzare il baricentro per mettere in difficoltà i giallorossi che non sembrano irresistibili. Ma i rossoblu si affidano troppo spesso ai lunghi lanci che sono facile preda della retroguardia di casa
31′ – L’ex calciatore del Cosenza dopo il goal esulta con aria di sfida i tifosi del Cosenza e si becca il giallo
30′ – GOAL CATANZARO con Zanini. Pallone in verticale di Bendetti per Zanini che brucia in velocità Baclet (Pinna dov’era??), entra in area dalla destra e con un tiro di destro potente fa passare il pallone sotto le gambe di Perina che riesce solo a sfiorare
30′ – C’è grande foga in campo da una parte e dall’altra e questo fa si che spesso ci siano molti errori nei passaggi
24′ – Serpentina di Statella in area di rigore ma sul più bello il calciatore rossoblu appoggia il pallone tra le mani di Nordi
22′ – Conclusione sbilenca di Letizia che tira da quasi 30 metri. Pallone alle stelle
20 ‘ – Con quasi 20′ minuti di ritardo eccoli i tifosi del Cosenza fare il loro ingresso al Ceravolo
16′ – Entrata in ritardo di Pinna su Onescu, punita con il cartellino giallo
14 ‘ – Occasione goal per il Catanzaro. Marin intercetta un cross dalla sinistra sporcato dalla difesa del Cosenza e lascia partire un bolide di destro dal limite che esce davvero di un nulla
11 ‘ – Braglia si agita troppo dalla panchina e il signor Viotti di Tivoli va redarguire energicamente il tecnico del Cosenza invitato a rimanere nella sua area tecnica
10′ – Invenzione di Mungo che vede e pesca Baclet in area. Il francese prova la conclusione al volo di sinistro ma cicca completamente il pallone che si perde sul fondo
7′ – Accelerazione di Statella che mette dentro un pallone per Baclet anticipato in angolo da un intervento volante Di Nunzio. Sulla battuta di Pinna colpo di testa di Baclet dal centro dell’area fuori di poco
5′ – Corner per il Catanzaro battuto dalla destra, stacco di testa di Infantino che spedisce alto
1′ – Via al derby di Calabria. Cosenza che in questo primo tempo attaccherà da destra verso sinistra
Coreografia della curva Capraro con migliaia di bandierine rosse, bianche e gialle
Il Cosenza si schiera in campo in divisa bianca con banda rossoblu sulla maglia. Classica divisa a strisce orizzontali giallorosse per il Catanzaro
Ci siamo, ecco le due squadre fare il loro ingresso sul terreno del Ceravolo davanti ad una bella cornice di pubblico, anche se ancora i tifosi rossoblu non hanno fatto il loro ingresso nel settore ospiti
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US CATANZARO CALCIO (3-5-2) Nordi, Nicoletti (62′ Icardi), Benedetti, Zanini, Infantino (72′ Puntoriere), Marin (72′ Maita), Gambaretti, Riggio, Di Nunzio, Letizia (50′ Falcone),Onescu
Panchina: Marcantognini, Pellegrino, Marchetti, Imperiale, Spighi, Icardi, Maita, Kanis, Puntoriere, Lukanovic, Falcone
Allenatore: Davide Dionigi
COSENZA CALCIO (4-3-1-2): Perina, Corsi, Pinna (60′ D’Orazio), Idda, Palmiero (57′ Caccavallo), Mungo (57′ Mendicino), Statella, Baclet, Bruccini, Calamai (65′ Loviso), Dermaku
Panchina: Saracco, Mendicino, Caccavallo, Pasqualoni, Boniotti, Trovato, Loviso, Pascali, D’Orazio
Allenatore: Piero Braglia
Arbitro: Signor Daniele Viotti di Tivoli
Assistenti: Signor Vincenzo Madonia e signor Matteo Guddo di Palermo
Ammoniti: Pinna (CS), Zanini (CZ), Marin (CZ), Calamai (CS), Onescu (CZ), Viotti (CZ), Mendicino (CS), Baclet (CS)
Espulsi:
Angoli: 4-7
Note: Pomeriggio soleggiato e non freddo. Terreno del Ceravolo che appare in buone condizioni anche se appesantito dalle piogge degli ultimi giorni. Presenti poco più di 8.000 spettatori (513 supporter rossoblu). In tribuna anche due scolaresche di Cosenza e Catanzaro il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e quello del capoluogo Sergio Abramo.

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