Archivio Storico News
Prima lezione per il prof no global Caruso, ad attenderlo ‘ragazze sandwich’ del sindacato di polizia
CATANZARO – L’ex leader no global Francesco Caruso diventa docente a contratto dell’Università Magna Grecia di Catanzaro, non si fanno attendere le polemiche da parte del Coisp.
Due “ragazze sandwich” con cartelli che riproducono la foto dell’ex leader No global e la scritta “Le auguriamo di trasmettere ai suoi allievi i principi di ordine e legalità, base della società”. E’ il messaggio di benvenuto che il sindacato autonomo di polizia Coisp lancia a Francesco Saverio Caruso, che oggi terrà la sua prima lezione di Sociologia dell’ambiente e del territorio al corso di laurea in sociologia dell’Università Magna Grecia di Catanzaro. “L’assegnazione della cattedra a Caruso, che non ha rinnegato il proprio passato – ha detto il segretario del Coisp della Calabria, Giuseppe Brugnano – non ci sembra né etico né morale. Per quanto mi riguarda, avevo detto di essere pronto anche a iscrivermi al corso di sociologia qualora lui avesse ritrattato il suo passato. Come tutti ricordiamo, lui si era definito un rivoluzionario ad oltranza, considerando Marco Biagi e l’ex ministro Tiziano Treu degli assassini. Secondo noi, avere Caruso docente nella nostra università pone una questione di inopportunità”. Assieme a Brugnano e ai dirigenti del sindacato di polizia all’iniziativa del Coisp è presente il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Ivan Cardamone, che lo scorso mese di gennaio sollevò il caso dell’assegnazione della cattedra a Caruso.
“Le forze dell’ordine dovrebbero essere preposte a tutelare l’ordine e non a creare il disordine. Un sindacato di polizia che pretende di mettere bocca su chi debba insegnare all’Università è uno scandalo dal punto di vista proprio degli elementi fondamentali della democrazia e della convivenza civile”. Lo ha detto l’ex leader dei No global Francesco Saverio Caruso, docente a contratto di Sociologia dell’Ambiente e del territorio all’Università Magna Grecia di Catanzaro, parlando con i giornalisti, a margine della sua prima lezione, della protesta del Coisp. “Spero che i dirigenti di questo sindacato – ha aggiunto Caruso – si iscrivano a Sociologia, così potranno apprendere come si suddivide la società”. L’ex leader No Global ha poi parlato dei criteri per accedere all’insegnamento universitario. “Sono molto restrittivi – ha detto – perché devi avere un dottorato e delle pubblicazioni. Molti di quelli che hanno questi requisiti, già insegnano. La fortuna, per me che lavoravo in Spagna, è stata che a Catanzaro si è aperta questa finestra con l’istituzione del corso. Sono rientrato proprio per cogliere questa opportunità lavorativa e spero di poterla svolgere”.
“Credo che il sapere critico – ha sostenuto ancora Caruso – sia un bene per tutti. Uno può professarsi buddista, cattolico, di destra, di sinistra, di centro o tifoso del Napoli o della Salernitana. L’importante è che si abbia l’attenzione per la conoscenza. Il nemico è solo uno: l’ignoranza. Ed è quella che dobbiamo combattere”. “Se uno vuole fare polemica – ha detto ancora Caruso – può farla su tutto. Forse il Coisp ha bisogno di visibilità, di nuovi tesserati, ma non credo che entrare nel merito e sindacare chi debba insegnare o meno all’Università possa farlo un sindacato di polizia. Chiunque, certo, è libero di esprimere la sua opinione, ma poi ci sono altri organismi che sono deputati a decidere e selezionare il corpo docente e sono le istituzioni accademiche”.
Social