Archivio Storico News
Studentessa violentata a Rende. Arrestato nella notte un cosentino 21enne. Inchiodato dalle immagini di videosorveglianza
RENDE (CS) – Si chiama Gaspare Bruni ed è il figlio del boss Gianfranco Bruni detto “u tupinaro”. Il giovane, incastrato dalle telecamere di videosorveglianza del palazzo in cui la studentessa è stata stuprata, è stato arrestato nella notte
Arrestato dai carabinieri di Rende, nella notte, il presunto autore della violenza sessuale avvenuta a Rende, all’alba di domenica, nell’androne di un palazzo nella centralissima via Rossini, ai danni di una studentessa universitaria 25enne di Squillace nel catanzarese. A finire in manette è Gaspare Bruni di 21 anni, figlio del noto boss Gianfranco Bruni detto “u tupinaro”, che sta scontando l’ergastolo nel carcere di Oristano per associazione mafiosa. Il giovane, residente a Spezzano Piccolo, ma domiciliato a Cosenza, si trova già nel carcere di via Popilia. La svolta decisiva alle indagini è arrivata grazie alle immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza proprio del palazzo in cui la studentessa 25enne abita per motivi di studio, che hanno inchiodato il giovane, riconosciuto da un carabiniere. Secondo quanto si è appreso Gaspare Bruni, frequentava assiduamente il locale notturno dal quale la ragazza, si era fatta accompagnare a casa intorno alle 07:00 di mattina da due giovani, conosciuti solo di vista, dopo una festa. Bruni, approfittando dello stato di ubriachezza della ragazza è sceso dall’auto e le ha aperto prima la portiera dell’auto aiutandola a scendere, poi il portone del proprio condominio. Ma una volta entrati nell’atrio del palazzo, Bruni ha scaraventato a terra la giovane, violentandola davanti il vano ascensore.
Social