Tentato omicidio a Corigliano, fermati cinque braccianti agricoli

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Uno dei giovani feriti nella rissa è ricoverato all’Annunziata e versa in pericolo di vita. 

Sono stati arrestati a Corigliano Calabro, nella serata di ieri, dai carabinieri della locale compagnia per il reato di tentato omicidio in concorso cinque braccianti agricoli di nazionalità rumena domiciliati nella cittadina dell’Alto Jonio cosentino. Si tratta del 30enne Apetrei Vasile, nato Iasi; Apetrei Vasile ventottenne di Costantin, Mihaila Mihai, ventiquattrenne di Iasi; Matei Ovidio Adi, anch’egli classe ’91 di Tirgu Frumos e del concittadino venticinquenne Prodan Vladimir. I cinque giovani nella notte tra il 18 ed il 19, in località Fabrizio Grande, a seguito di un litigio scaturito per futili motivi, si sono scontrati in una violenta rissa contro alcuni connazionali, ferendone due. C. B., 27enne, avrebbe riportato solo una lieve ferita al mento, mentre il 25enne C. D. C. risulta ancora essere ricoverato presso l’ospedale di Cosenza in gravi condizioni a causa della “ferita lacero-contusa al capo” infertagli verosimilmente dagli aggressori. L’identificazione degli arrestati è stata resa possibile dalla collaborazione della vittima e di alcuni testimoni. Nel corso perquisizioni ai danni dei braccianti fermati stamane venivano reperiti vestiti intrisi di sangue, alcuni ancora indossati dagli aggressori. Sul luogo del delitto, inoltre, venivano rinvenute tracce ematiche, cocci di vetro ed un’asta in ferro della lunghezza di due metri, utilizzati per perpetrare il delitto. Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Castrovillari in attesa di giudizio.