Calabria
Sequestrati beni per 3,7 milioni di euro ad un imprenditore reggino
La misura preventiva ai danni di Andrea Carmelo Vezzana, imprenditore di 48 anni, per effetto dell’indagine ‘Sansone’ del novembre dello scorso anno
REGGIO CALABRIA – L’indagine ‘Sansone’ del novembre 2016 finalizzata alla disarticolazione delle cosche reggine dei Condello, Buda – Imerti, Zito – Bertuca e Garonfalo ha portato questa mattina alla confisca di beni per un valore di 3 milioni e 700mila euro. La misura patrimoniale preventiva, emessa dal Tribunale di Reggio Calabria e portata a termine dai Carabinieri del Nucleo Investigativo – Sezione misure patrimoniali – e agenti del Reparto Anticrimine di Reggio Calabria, ha interessato Andrea Carmelo Vezzana, imprenditore quarantottenne già noto alle forze dell’ordine. Sono stati sottoposti a sequestro una impresa di costruzioni, una societa’ edile, denaro e titoli, intestati o ricoducibili all’imprenditore o a suoi familiari conviventi.
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