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FOTONOTIZIA – Spunta un mandato di pagamento del Comune di Diamante per l’acqua
L’atto di liquidazione, datato 3 agosto, relativo alla fornitura idrica del primo trimestre del 2014 . Pascale, ‘Diamante Futura’: “Naturale insospettirsi. Il danno turistico lo abbiamo già subìto”
DIAMANTE (CS) – Nuove rivelazioni sul caso emergenza idrica a Diamante. Tra chi crede alla versione della vetustità degli impianti sempre rotti e chi a quella delle fatture non pagate dal Comune, ecco emergere un post che di certo metterà altra carne a cuocere. Attraverso facebook il consigliere di opposizione del gruppo ‘Diamante Futura’, Pino Pascale, pubblica un mandato di pagamento del Comune -il n.554 del 3 agosto scorso emesso dal Settore IV- Lavori Pubblici e Manutentivo, atto di liquidazione 309 – per un importo totale di 121.363 euro per spettanze verso la Sorical relative a ben tre anni orsono, al primo trimestre del 2014. Si tratta dunque di un documento che richiede alla banca di rilasciare somme verso determinati creditori per determinati servizi erogati, nel caso specifico “Utenze e canoni per servizio idrico integrato- Acquisto acqua potabile”.
“Ho deciso di pubblicarlo sui social perché se si paga questa cifra, relativa a tre anni fa, e lo si fa il 3 agosto, è naturale che mi venga il sospetto” si domanda Pascale, che aggiunge: “ Fermo restando che non sono mai entrato in merito, e neanche voglio farlo ora, all’ipotesi di una riduzione idrica da parte di Sorical, ci teniamo a ribadire che Diamante il danno turistico lo ha già subìto. Molti turisti hanno già rifatto le valigie e sono fuggiti mentre molte attività si sono ritrovate con montagne di piatti sporchi da lavare”. Una situazione davvero insopportabile per coloro che hanno scelto anche quest’anno Diamante come meta per le proprie vacanze ma altrettanto devastante per i cittadini residenti: “Il problema di fondo è l’incapacità dell’attuale amministrazione di gestire una situazione di emergenza. Ad esempio mi è giunta voce che si disalimentano a ripetizione le zone di campagna per rifornire il centro cittadino. Voglio capire l’affidabilità delle rassicurazioni del sindaco Sollazzo quando in Consiglio comunale ci ha garantito una portata idrica di 134 lt/secondo”.
Dati di fatto che l’amministrazione comunale adamantina dovrà giustificare quantomeno. Da una breve ricerca nell’albo pretorio non esiste ancora un atto di liquidazione n.309 del 2017 emesso dal Settore in questione. Peccato che il ‘Piano dei Pagamenti’ che il l’Ente pubblica sul sito, e che dovrebbe consentire “di verificare ai creditori che il proprio ente debitore proceda nella certificazione dei propri debiti”, non risulti affatto aggiornato. L’elenco consultabile infatti si ferma al luglio del 2013, senza la possibilità di poter visionare e certificare il programma completo dei pagamenti e quali somme sono dovute per i creditori riscuotenti.
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