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Incendio ieri a Sangineto, intossicati un sacerdote e due carabinieri
Ieri le fiamme hanno interessato un’ampia zona di vegetazione mediterranea a Sangineto. Ferite tre persone tra cui un sacerdote, don Bruno Midaglia
SANGINETO (CS) – Due carabinieri e un sacerdote sono stati portati in ospedale, tutti per intossicazione. I militari sono intervenuti coraggiosamente per aiutare don Bruno che si sarebbe prodigato per tentare di spegnere le fiamme che ieri hanno interessati il territorio di Sangineto, sul tirreno cosentino. Una situazione davvero difficile per la Calabria, quella delle ultime ore sul fronte incendi in particolare nella fascia tirrenica. I vigili del fuoco con pochi mezzi e troppi interventi, stanno vivendo ore molto complicate. Solo a Sangineto ieri sono andati in fumo 15 20 ettari di vegetazione. Le fiamme ieri si sono avvicinate proprio all’abitazione di don Bruno Midaglia che ha provato a spegnere l’incendio in maniera autonoma, ma è finito a terra per l’intossicazione da fumo. I carabinieri che hanno lavorato insieme ai vigili del fuoco ieri, hanno soccorso il sacerdote privo di sensi e sono intervenuti per rianimarlo ed anche loro hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche per intossicazione.
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