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Cappellacci: ‘Cosenza è piazza esigente, ma io non mollo’
“Con la Casertana ce la metteremo tutta, cambiando qualcosa anche nell’11 titolare”. Così il tecnico del Cosenza in conferenza stampa. Pomeriggio partenza per Caserta. De Angelis convocato. Paura per Ravaglia colpito alla testa in uno scontro di gioco. Il portiere non è stato convocato
Per il tecnico del Cosenza, dopo le furibonde contestazioni dei tifosi per le pessime prestazioni della squadra, che ha raccolto in 4 giornate la miseria di soli 2 punti, è iniziata una settimana di fuoco. L’incontro di domani con la Casertana e il derby contro il lanciatissimo Catanzaro di domenica al San Vito, con molta probabilità segneranno le sorti del tecnico abruzzese che in sala stampa ha nuovamente analizzato il momento della squadra “i ragazzi ovviamente sono rimasti delusi e scoraggiati dalle prestazioni delle ultime giornate, ma non per questo molleranno, io stesso non mollo anche se so che Cosenza è una piazza esigente. A Caserta ce la metteremo tutta per fare punti. La squadra? Cambieremo sicuramente qualcosa”. A Caserta ci sarà anche Gianluca De Angelis che è stato convocato per la prima volta dopo il brutto infortunio dello scorso anno. L’attaccante partirà con la squadra più per fare spogliatoio che per essere utilizzato, come lo stesso Cappellacci ha lasciato intendere.
Domani voglio un Cosenza battagliero
“Veniamo da un partita persa in casa, dove in 4 partite hai preso 8 goal, dove ci siamo fatti male da soli più volte, il clima non è certamente dei migliori, quindi la prima cosa che bisogna pensare è scendere in campo con un atteggiamento battagliero. La partita non è certamente delle più facile perché la Casertana è una squadra di livello, quindi è importante approcciare la gara grintosi e determinati e, nonostante il momento negativo della squarta anche a livello psicologico, bisogna cercare di non abbattersi e pensare sempre positivo perché, lo ripeto ancora una volta, siamo solo all’inizio e il campionato è lungo”. Poi Cappellacci parla della squadra lasciando intendere che ci saranno cambiamenti ma non stravolgimenti: “Al di la della scelte iniziali che si fanno, non è una buona cosa cambiare spesso i giocatori, soprattutto quando sono nuovi ed hanno bisogno di conoscersi, ma sicuramente qualcosa si cambia quando i risultati fanno fatica ad arrivare, però di sicuro se cambieremo qualche giocatore lo faremo sempre per ottenere il massimo”.
Il mio stato d’animo? Non sono felice ma nemmeno abbattuto
“No sono demoralizzato, ma certamente non faccio salti di gioia quando la squadra gioca male e perde. Quando uno tiene al proprio lavoro e le cose non vanno nel verso giusto un po’ di preoccupazione c’è, ma il mio atteggiamento non è diverso da quello di una settimana fa o dopo Salerno, quando abbiamo comunque ben figurato. Non mi sono esaltato dopo il pareggio e non mi abbatto dopo le due sconfitte consecutive. Preferisco essere contestato io e non che i tifosi prendano di mira un giocatore. Questo è normale, quello che non lo è sono gli errori madornali che continuiamo a commettere in campo e se non correremo ai ripari allora si che tutto si farà più complicato. La squadra non è scarsa come si vuol far credere; certo non siamo la Salernitana, ma non siamo nemmeno da ultimi posti”. Sulle dimissioni chieste dai tifosi? “Ognuno pensa ciò che vuole, ma io mi sento a posto, perchè sto dando il massimo e non ho intenzione di mollare.
Sul derby di domenica con il Catanzaro
“Se ne parla troppo, è da più di una settimana che non si parla d’altro, chiaramente i tifosi pensano a quella partita e non la vogliono perdere ma i giocatori inevitabilmente ne risentono. Sia chiaro, non abbiamo perso a Barletta e con la Lupa Roma perché stiamo pensando al Catanzaro, si è perso perché in questo momento della stagione siamo più scarsi degli altri. Dobbiamo pensare partita dopo partita e uscire al più presto da questa situazione”.
Paura per il portirere Ravaglia colpito alla testa
Dopo le contestazioni del San Vito di sabato, a margine dell’allenamento di ieri pomeriggio c’è stato un nuovo confronto con i tifosi, che ha gran voce hanno chiesto a squadra e tecnico maggiore impegno per le prossime partite. Questa mattina, invece, Il Cosenza ha svolto la rifinitura a porte chiuse prima della partenza di questo pomeriggio per Caserta, dove la squadra pernotterà e sosterrà la rifinitura in mattinata prima dell’incontro di domani sera con fischio di inizio fissato per le 20.45. Paura per il portiere Ravaglia che a causa di uno scontro accidentale con un compagno di squadra ha battuto la testa perdendo i sensi per qualche istante. Pronto l’intervento di sanitari e staff medico che hanno prestato subito le cure del caso al portiere che è stato accompagnato in ospedale per effettuare una TAC di controllo. Gli esami diagnostici hanno scongiurato lesioni, ma l’atleta è stato escluso dalla lista dei convocati. Al suo posto, dunque, scenderà in campo nuovamente il giovane Saracco. .
Designata la terna arbitrale
Casertana – Cosenza sarà arbitrata dal signor Daniele Rasia di Bassano Del Grappa. Gli assistenti di gara saranno Francesco Gnarra di Siena e Antonio Donvito di Monza. Il fischietto veneto ha un precedente in Lega Pro con il Cosenza che risale allo scorso anno, quando diresse il 17 marzo la partita contro il Poggibonsi al San Vito vinta per 1 a 0 con rete di De Angelis.
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