Il principe Antonello Ruffo di Calabria a Paola con la sua biografia

“Il principe che spostava le colline” è la storia della vita avventurosa e straordinaria del principe Antonello Ruffo di Calabria.

PAOLA (CS) – La biografia a firma di Giusy Colmo ed edita da Castelvecchi verrà presentata domani a Paola presso il Centro Laboratoriale 7 Canali, alle 18.00, in un evento pubblico promosso da Uni Auser di Paola, dal Circolo Auser e con il Patrocinio del Comune. Visionario, “capace di modificare paesaggi” di essere “un creatore di atmosfere”, eccentrico, provocatore, fascinoso, Antonello Ruffo di Calabria è un aristocratico fuori dai canoni e dagli schemi, figlio ribelle di uno dei più antichi casati italiani, fratello maggiore di Paola di Liegi, regina dei Belgi.

La vasta tenuta di famiglia, la Selva di Paliano 470 ettari nel sud del Lazio, nelle sue mani si popola di artisti, scrittori, pittori che la frequentano per anni come Sandro Penna e Achille Campanile. Negli anni Settanta in piena espansione industriale fa nascere il primo parco ornitologico italiano che verrà frequentato da milioni di visitatori. E’ alla Selva di Paliano che si girano alcune delle scene che hanno reso celebre nel 1984 il film “Non ci resta che piangere” con Benigni e Troisi.

Uomo curioso e grande viaggiatore, il principe Ruffo è stato uno dei primi italiani a recarsi a Cuba subito dopo la rivoluzione di Fidel Castro. Il libro ricostruisce la storia avvincente di un aristocratico bizzarro, un viaggio originale nell’Italia degli ultimi settant’anni ricco di curiosità e aneddoti. L’autrice, Giusy Colmo, è torinese di nascita e romana d’adozione, laureata in lettere, giornalista. Dopo alcuni anni di insegnamento, nel 1993 si trasferisce a Roma dove vive e lavora come responsabile della comunicazione presso l’Auser, associazione per l’invecchiamento attivo. Questa biografia è il suo libro d’esordio.