Arrestato per stalking, sequestrò e finse di sparare un amico dell’ex

ROSSANO (CS) – Da più di un anno perseguitava l’ex fidanzata, una minorenne di Rossano.

Domenico Accroglianò, 21enne di Rossano, è stato tratto in arresto ieri con l’accusa di stalking. Dalla fine della relazione con la ragazza il giovane pare avesse inasprito i maltrattamenti e le minacce nei suoi confronti. Le violenze di Accroglianò, infatti, avevano costretto la vittima a cambiare le proprie abitudini a causa dei continui pedinamenti ed appostamenti che erano poi sfociati in un vero e proprio sequestro di persona ai danni di uno dei suoi amici. Si tratta di un 19enne, reo di aver accompagnato la ragazzina, peraltro sua parente, in giro per Rossano. L’adolescente a seguito di ciò, lo scorso sabato è stato prelevato con la forza mentre lavorava e costretto da Accroglianò e due suoi amici (il 25enne B. G. ed N. G. di 23 anni) a salire su un’auto. Da lì sarebbe iniziato un turbinio di pugni e schiaffi terminato in aperta campagna dove il 19enne è stato colpito con il calcio di una pistola alla testa e costretto ad inginocchiarsi in attesa di essere ‘sparato’. Due colpi di pistola all’altezza dell’orecchio che lo hanno fatto accasciare al suolo. L’arma si è rivelata poi essere una scacciacani, ma l’episodio ha finalmente indotto la ragazza a sporgere denuncia. Il personale del commissariato di Rossano, che inizialmente aveva denunciato a piede libero i tre, ha quindi arrestato Accroglianò ponendolo agli arresti domiciliari.