Tentano di rapire bambine a Torremezzo, solo un equivoco

TORREMEZZO DI FALCONARA (CS) – Falso allarme. Non è stata presentata alcuna denuncia.

La notizia, riportata dal Quotidiano della Calabria, del tentato rapimento di due bambine di dieci anni sul lungomare di Torremezzo, sarebbe frutto di un fraintendimento. Un equivoco non confondibile con casi analoghi, mai registratisi sul territorio, come conferma il tenente Paolo Zupi del Nucleo Carabinieri – Comando di Paola. I controlli effettuati dai militari, allarmati dai fatti riferiti dalla stampa che riferivano di una coppia che avrebbe tentato di far salire a bordo della propria auto le bimbe con un inganno, hanno permesso di identificare la famiglia presunta vittima del tentato rapimento. Si tratta di una giovane coppia, padre cosentino, madre spagnola e figlia di cinque anni. Per nulla preoccupata di quanto successo. Martedì scorso la piccola si trovava effettivamente sul lungomare di Torremezzo. Stava giocando sul marciapiede quando un’auto le si è avvicinata per accertarsi che non fosse da sola chiedendole ‘mamma e papà dove sono?’. Il padre, che era a pochi metri di distanza, sarebbe quindi sopraggiunto e i due si sarebbero allontanati serenamente. Un episodio definito dal tenente Zupi ‘leggenda metropolitana’, potenziata dal particolare del rametto di lumache usato per adescare la bimba, che ha destato allarmismo tra le famiglie di villeggianti, ma che fortunatamente viene oggi smentito dai carabinieri di Paola.