Cultura & Spettacolo
“Una donna col cervello” del regista cosentino Nigro, vince il “Best Horror Short” al FI.PI.LI Horror Fest 2017
“Una donna col cervello” del cosentino Mauro Nigro, vince il “Best Horror Short” al FI.PI.LI Horror Fest 2017.
COSENZA – Il nuovo corto del giovane regista cosentino Mauro Nigro prodotto da N2 video production, piccola casa di produzione cosentina, intitolato “Una donna col cervello” ha vinto il premio come miglior cortometraggio horror al FI.PI.LI Horror Festival 2017. Dopo la presentazione ufficiale durante la manifestazione Assaggi di Cinema 2016, la proiezione durante il Festival del Cinema di Lamezia 2017 e la partecipazione nel Regno Unito, all’Rgu Film Festival il corto calabrese è stato decretato il miglior cortometraggio del genere horror dell’edizione 2017 del festival toscano, uno dei più importanti festival di genere, non solo in italia.
Dopo le varie esperienze per il cortometraggio precedente, Hooded, del 2014, che è stato selezionato per alcune rassegne e festival nazionali ed internazionali (Tuzla Film Fest 2015, Puerto Rico Horror Film Fest 2014, la rassegna No te Cortes y Muestra tu Corto, Amarcort 2014, Tracce Cinematografiche Film Fest 2015, river Film Festival e Corto di Sera 2015), il nuovo film breve del regista cosentino Mauro Nigro è stato preferito ad altri 31 cortometraggi partecipanti.
Fra i giurati esperti del calibro dei Manetti Bros (registi ad esempio della serie dell’Ispettore Coliandro), Valentina D’Amico (una delle redattrici più importanti di movieplayer.it), il critico Fabio Canessa, il mitico critico web Federico Frusciante, ed il critico Filippo Mazzarella (redattore fra le altre cose del dizionario dei film Mereghetti).
Lo short movie, che vede come attori protagonisti Saverina De Fazio e Andrea Giuda, racconta la storia di Una donna tormentata, portata allo stremo delle forze e perseguitata. Una donna che verrà costretta ad una scelta impossibile. Il Festival tematico della paura e del fantastico tra cinema e arte, FiPiLi Horror Festival, è cresciuto molto negli ultimi anni (sia come presenze, superando le mille nella quarta ed ultima edizione, con ospiti e partecipanti da mezza Italia, sia come qualità generale degli incontri e eventi proposti) e si impone oggi come un festival di genere che intende declinare il tema della “paura” nella sua accezione più ampia e rivisitarlo con cortometraggi, lungometraggi, opere teatrali, ospiti di caratura internazionale (scrittori, registi, attori), reading letterari, lectio magistralis e laboratori tematici. Alle quattro edizioni precedenti, in media sono stati ben 100 i cortometraggi e 150 gli elaborati letterari a pervenire alla segreteria della kermesse, oltretutto spediti non solo da tutta Italia, ma anche da città oltre confine come Parigi e Berlino.
Ma la media ricavata dagli scorsi quattro anni ha pure evidenziato: 5mila presenze; un centinaio di artisti ospitati e resi partecipi delle attività del festival, tra i quali, solo per citarne alcuni, i Manetti Bros, Pupi Avati, Lamberto Bava, Ruggero Deodato, Valter Casotto, Pierpaolo Capovilla, Cecilia Scerbanenco, Massimo Carlotto, Claudio Simonetti e Federico Frusciante oltre 400 iniziative tra anteprime, workshop, incontri letterari e spettacoli teatrali; 7 strutture adibite a location (tra cui il Nuovo Teatro delle Commedie, il cinema 4 Mori, la Fortezza Vecchia e gli Asili Notturni); 50 operatori del turismo e dello spettacolo coinvolti.
Nell’edizione di quest’anno ospiti come Federico Frusciante, Sergio Stivaletti, (il mago italiano degli effetti speciali), Fabio Guaglione e Fabio Resinaro (registi dell’aclamatissimo Mine), Maurizio Nichetti e Fabio Frizzi.
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