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Considerazioni finali sull’anomalo campionato di Lega Pro 2 gir. B
																								
												
												
											COSENZA – Si chiude il campionato probabilmente più anomalo della storia del calcio italiano.
Più anomalo perché in tanti anni di calcio giocato, non si era mai visto vincere un torneo ad otto squadre, con l’aggiunta di altre due vincenti che verrano fuori dagli incroci Play Off. A tirar le somme le squadre che avranno vinto il campionato saranno ben dieci. Partiamo col dire che le compagini più accreditate ad inizio anno per la promozione in Lega Pro unica hanno mantenuto le promesse. Messina, Casertana, Teramo, Cosenza, Foggia e Ischia  chi più, chi meno, sono riuscite nell’impresa con scioltezza e facilità, difatti in nessun frangente del campionato hanno rischiato di non centrare il proprio obiettivo. Di queste sei squadre, solo il Messina ha denotato qualche difficoltà, concentrata solo nel girone d’andata, vista poi svanire in maniera inequivocabile nello splendido girone di ritorno, in cui la squadra siciliana è sembrata essere inarrestabile. A queste sei squadre si sono aggiunte Melfi e Vigor Lamezia, che ad inizio torneo non erano annoverate fra quelle candidate alla promozione diretta. Forse la sorpresa più grande è certamente il Melfi, che nell’arco del campionato ha dimostrato di possedere valori che nel calcio sono imprescindibili, quali compattezza tattica e soprattutto spirito di gruppo. Nella Vigor Lamezia parte del merito va ascritto oltre che ai calciatori anche e soprattutto a mister Costantino, che oltre a prendersi una bella rivincita su chi lo aveva silurato ingiustamente ha dimostrato ancora una volta di essere allenatore di grosso spessore umano e tecnico. Ci si aspettava qualcosa in più dal Sorrento, che é riuscito ad acciuffare i Play Off per i capelli e dovrà sudare ancora tanto per centrare l’obiettivo prefissato ad inizio campionato. Nella norma invece le prestazioni di Tuttocuio e Aversa, che si giocheranno con la sorpresa Arzanese i posti utili per la prossima Lega Pro unica. Forse la sorpresa più grande in negativo é il Chieti, che con una rosa più che buona, ha fallito completamente tutte le aspettative, risultando essere la squadra più deludente del campionato. Per il resto tutto nella norma con le retrocessioni di Gavorrano, Poggibonsi, Aprilia, Martina e Castel Rigone, che hanno dimostrato nel complesso di essere inferiori a chi si é salvato. Un pensiero finale per il Cosenza, che ha regalato ai propri tifosi tante gioie e qualche inevitabile dispiacere. Ma tutto questo in un campionato lungo e difficile ci sta. L’unico rammarico è quello di aver mollato un po’ in anticipo, come del resto hanno fatto un po’ tutti, colpa soprattutto dell’anomalia della regola delle otto promozioni.
                        
											
											
											
											
											
											
											
											
											
											
											
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