Area Urbana
Omicidio piccolo Cocò, l’ex dell’imputato diserta l’aula e il pm ipotizza intimidazioni
La donna ha presentato un certificato medico ritenuto falso da un perito consultato dal pm Luberto.
COSENZA – L’ex di Cosimo Donato non ha inteso presentarsi in Tribunale. Sonia Di Monte stamattina si sarebbe dovuta sottoporre al controesame dinanzi alla Corte d’Assise di Cosenza, ma ha fatto recapitare al pm Luberto un certificato medico. Un atto con il quale ha tentato di giustificare la propria assenza che non è stato accolto di buon grado. Un consulente incaricato di verificare la veridicità dell’atto avrebbe infatti dichiarato che si tratta di una farsa. La patologia dalla quale ha dichiarato di essere affetta infatti non sarebbe stata così invalidante da impedire di recarsi presso il Tribunale di Cosenza. E’ stato quindi disposta l’acquisizione dei verbali delle dichiarazioni iniziali rese dalla donna alla quale Cosimo Donato avrebbe confessato di aver ucciso Cocò Campolongo, il nonno Giuseppe Iannicelli e la sua compagna Ibtissam Touss. L’imputato che è accusato di aver ucciso e dato alle fiamme i corpi dei tre insieme a Faustino Campilongo pare abbia affermato alla presenza della donna (ex moglie del collaboratore di giustizia Michele Bloise) che la sua vita era cambiata. “Ora – avrebbe detto Cosimo Donato – nessuno potrà più dire che sono un buono a nulla. Fatto fuori Iannicelli sono io il capo di Tarsia”.
Il collegio giudicante presieduto dal giudice Giovanni Garofalo con a latere Francesca De Vuono, dopo una breve camera di consiglio nel disporre l’acquisizione delle prime testimonianze rese dalla donna e l’accompagnamento del suo compagno Marcus Messina alla prossima udienza ha parlato di ‘dichiarazioni confuse’ rese dalla donna. “Non ricordava fatti importanti per la sua vita – ha sentenziato la Corte – che non poteva aver dimenticato. Il suo stato patologico non era così grave da impedirne la presenza in dibattimento. Si tratta di fatti poco comprensibili, se non sospetti che portano ad immaginare minacce subite dalla teste e palesi intimidazioni identificabili in strattonamenti ai danni di uno dei suoi congiunti”. Strattonamenti subiti a scuola dalla figlia di Sonia Di Monte e Michele Bloise, Il processo è stato aggiornato al prossimo 21 marzo giorno in cui dovrebbero essere auditi il compagno di Sonia Di Monte, Battista Iannicelli fratello della vittima e il collaboratore di giustizia Daniel Panarinco.
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