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Il punto sulla trentunesima giornata di Lega Pro 2 gir. B
COSENZA – La trentunesima giornata di campionato appena trascorsa, conferma ancora una volta come le motivazioni nel calcio abbiano un importanza determinante.
Le squadre impegnate nella lotta per la retrocessione, riescono ad esprimere qualità come impegno e voglia di vincere, che le squadre come Cosenza, Teramo e Casertana hanno smarrito da tempo. La testimonianza più chiara è il trend di risultati negativi che il Teramo ha fatto registrare da qualche domenica a questa parte, gli abruzzesi non riescono ad avere quella continuità di risultati della prima parte del campionato. Lo stadio teramano è diventato terra di conquista, nell’ultimo turno è stata l’Arzanese a fare bottino pieno. Con questi tre punti, i campani ritornano a sperare almeno nei Play out. Stesso discorso per la Casertana, che non va oltre il pareggio contro il Melfi, che in questo momento è forse la squadra più in forma del campionato. Del gruppo di testa vince solo il Foggia, che batte l’ormai rassegnato Poggibonsi, con questi tre punti i satanelli foggiani raggiungono i cinquanta punti in classifica e festeggiano la matematica certezza della promozione. Colpo esterno del Messina sul campo della Vigor Lamezia, che con questa sconfitta sarà costretta a lottare per raggiungere la salvezza fino all’ultimo minuto del campionato. Vittoria di fondamentale importanza è quella del Sorrento, che con un secco 2-0 batte il Tuttocuoio e intravede concretamente la possibilità di salvezza. Il fanalino di coda Gavorrano impone al Chieti il pareggio, costringendo ora gli abruzzesi ad un finale di campionato drammatico e complicato. Il pari fra Martina e Aversa non accontenta nessuna delle due squadre, che con molta probabilità saranno costrette ad un miracolo per evitare la retrocessione diretta. Con la sconfitta sul campo dell’Aprilia, il Castel Rigone deve dire addio alle speranze di salvezza, difatti gli umbri con questa sconfitta precipitano in una posizione di classifica drammatica, mentre i laziali possono ancora sperare in un miracolo. L’Ischia con una partita di grande carattere e intensità batte il Cosenza, raggiungendo virtualmente la promozione nella Lega Pro unica. La sconfitta del Cosenza è figlia di qualche disattenzione da parte dei giocatori rosso blu, ma ad onor del vero è soprattutto stata determinata dalle qualità degli ischitani, che hanno dimostrato di avere una condizione fisica impeccabile, nonché un impianto di gioco di grande valore.
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