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Soccorso a rischio a Diamante, uomo si ferisce alla gola: 40 minuti per un’ambulanza (AUDIO)
L’allarme viene lanciato dalla Congregazione di Misericordia di Diamante: “la gente rischia di morire e l’Asp di Cosenza resta immobile”.
DIAMANTE (CS) – “La gente rischia di morire ma l’Asp di Cosenza resta immobile e quanto accaduto ieri a Diamante ne è la prova. Un cittadino, tagliatosi alla gola accidentalmente per il cattivo utilizzo di attrezzo da lavoro, ha infatti dovuto attendere circa 40 minuti l’arrivo dell’ambulanza per ottenere le prime cure sanitarie; soltanto l’intervento dei carabinieri della locale stazione, con al comando il luogotenente La Carruba, ha scongiurato il peggio in attesa dell’arrivo dei soccorsi.” E’ quanto denuncia la Congregazione di Misericordia di Diamante. “Si ripropone, ancora una volta, la questione del rinnovo – si legge in una nota – della convenzione della Postazione 118 di Diamante, attualmente ferma, e della richiesta più volte avanzata dalla Congregazione di Misericordia di Diamante di gestione della stessa come già in passato.
Domenico Oliva, responsabile della Misericordia Diamante, ha illustrato la grave situazione ai microfoni di Rlb Radioattiva
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I politici locali sono sempre pronti a mettersi in mostra quando c’è da apparire ma sempre assenti quando è il caso di sollecitare lo sblocco burocratico di situazioni come quella della postazione 118 di Diamante che è della massima utilità sia per l’Asp, le cui risorse sono insufficienti e sia per la collettività, dove essi stessi e i loro congiunti vivono per gran parte dell’anno. Simili episodi sono scandalosi se si pensa allo spreco di risorse da parte dell’Asp per servizi, spesso inutili e se si considera l’assenza del direttore generale Mauro e del direttore 118 Borselli solo perché trattasi della Misericordia di Diamante e non di altro soggetto. Sarebbe il caso che i vari onorevoli che, localmente, si atteggiano a personaggi di spicco si diano una mossa dando risposte concrete al di là di personalismi che ne orientano l’operato; ciò per la crescita e la tutela del loro territorio.”
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