Calabria
Bimbi pestati in aula, maestre negano ogni accusa
Nonostante i video le immortalino in atti di maltrattamenti nei confronti di minori continuano a professarsi innocenti.
REGGIO CALABRIA – Minacce, pugni, schiaffi ed umiliazioni. Un programma pedagogico che ha portato dietro le sbarre due maestre reggine. Hanno risposto alle domande dei magistrati ed hanno entrambe respinto le accuse di maltrattamenti ai danni di alcuni alunni della scuola dell’infanzia. Dinnanzi al gip Adriana Trapani, al procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni e al sostituto pm Teodoro Catananti si sono tenuti stamattina gli interrogatori di garanzia delle due docenti destinatarie nei giorni scorsi della misura cautelare degli arresti domiciliari nell’ambito dell’operazione Stop Abuse, condotta dalla Guardia di Finanza, accusate di avere maltrattato alcuni piccoli alunni, tutti di età minore ai 6 anni, di una scuola pubblica dell’infanzia di Reggio Calabria, dove i finanzieri hanno piazzato le telecamere dopo la denuncia di una madre. Le due docenti, D.G. di 37 anni assistita dall’avvocato Alba Nucera, e R.G. di 61 anni difesa dall’avvocato Ettore Squillaci, hanno respinto le accuse, fornendo la propria versione sugli episodi contestati ed immortalati dalle telecamere.
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