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Sanitari dell’ASP di Cosenza in Cisgiordania per supportare il Ministero della Salute Palestinese

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Sanitari dell’ASP di Cosenza in Cisgiordania per supportare il Ministero della Salute Palestinese

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Il progetto mira ad intervenire sui problemi dell’apparato uditivo dei bimbi e dell’intera popolazione che vive nei territori palestinesi.

 

COSENZA – L’Azienda Sanitaria di Cosenza, ha confermato alla Fondazione Giovanni Paolo II la partecipazione, per la seconda annualità, al Progetto “Sostegno ai processi di prevenzione, diagnosi, cura, istruzione e riabilitazione per i malati di sordità nei Territori Palestinesi”. Il Progetto è stato valutato, in occasione del viaggio del Presidente della Repubblica in Cisgiordania, dal Consolato Generale di Gerusalemme e dalla Presidenza della Repubblica, come particolarmente meritorio e quindi scelto, tra tutti quelli in corso nei Territori dell’Autonomia Palestinese, per la visita del Presidente Mattarella, che si è recato nella struttura di riferimento dello stesso Progetto: l’Istituto “Effetà” di Betlemme.

 

Si tratta di un riconoscimento importante per la Fondazione Giovanni Paolo II, ma anche per i partners italiani, tra i quali figura l’ASP di Cosenza. Quest’ultima ha contribuito e continua a contribuire al Progetto mettendo a disposizione, sia sotto forma di accompagnamento a distanza dei partners locali, sia nell’ambito di missioni in Cisgiordania, propri professionisti esperti in attività di analisi della situazione locale in ambito di Piani di prevenzione, nonché di predisposizione di strumenti di pianificazione e gestione di campagne di sensibilizzazione per la prevenzione primaria e lo screening delle malattie congenite, in particolare dell’apparato uditivo. Il percorso di valutazione della situazione locale e di scambio di esperienze ha previsto, già nell’anno 2015, numerosi incontri con partners locali con una rappresentanza delle famiglie dei bambini ipoacusici.

 

A ciò è stata accostata una serie di visite guidate all’interno di strutture di riferimento del Progetto in Cisgiordania: Effetà Paolo VI, Caritas Baby Hospital Bethelm, Arab Society Beit Jala Hospital, Distretto Sanitario di Betlemme, quale struttura operativa per lo screening dei bambini ipoacusici individuata dal Ministero della Salute Palestinese. Nel corso delle missioni è stato infine avviato, nei confronti del Ministero della Salute Palestinese, uno scambio di esperienze avente per oggetto il funzionamento del Sistema Sanitario italiano in tema di servizi di prevenzione e promozione della salute e dei processi di coordinamento e integrazione tra l’azione diagnostico –terapeutica-riabilitativa e quella preventiva-promozionale dei vari soggetti all’interno delle comunità territoriali.

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