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(VIDEO) Cosenza fuori dalla Coppa Italia. Il Taranto passa ai calci di rigore 5 a 4

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(VIDEO) Cosenza fuori dalla Coppa Italia. Il Taranto passa ai calci di rigore 5 a 4

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Dopo l’1 a 1 dei tempi regolamentari, i calci di rigore mandano agli ottavi di finale della Coppa Italia i ragazzini del Taranto che rimediano un figurone contro un Cosenza brutto per 65 minuti, nonostante molti titolari in campo. Stendardo al 75′ e Statella al 93′ firmano l’1 a 1. Poi ai rigori decisivo l’errore di Cavallaro 

 

TARANTO – Il Cosenza perde la sua terza gara consecutiva e saluta la Coppa Italia di lega Pro ai sedicesimi di finale dopo una prestazione brutta per 3/4 di gara e ravvivata solo nel finale dall’ingresso di Mungo Statella e Baclet. A passare il turno è il Taranto che, imbottito di giovani della berretti, non solo tiene testa ai rossoblu silani ma riesce anche a passare in vantaggio con una bella rete di Stendardo al 75′ direttamente su calcio di punizione. Il Cosenza a una manciata di secondi dalla fine del 4 e ultimo minuto di recupero trova la rete del pareggio con un diagonale vincente di Statella. Nei tempi supplementari Mungo colpisce prima la traversa e poi il palo ma il risultato non si sblocca e la gara finisce ai calci di rigore che si rivelano fatali al Cosenza che perde 5 a 4 e ci rimedia anche una figuraccia. Decisivi gli errori di Corsi e di Cavallaro. Davanti a 251 spettatori paganti, compreso uno sparuto gruppo di tifosi del Cosenza, come annunciato alla vigilia sia Prosperi che Roselli decidono di mandare in campo due formazioni inedite e ampiamente rimaneggiate. Anche perché da una parte il Cosenza è costretto a fare di necessità virtù dopo la serie incredibile di infortuni occorsi ai propri calciatori (per ultimi quelli a Perina, Caccetta e Blondett nemmeno convocati) e mandare in campo diversi titolari, dall’altra i padroni di casa che scelgono invece di far giocare chi finora ha trovato poco spazio insieme a molti giovane della Berretti. Ne esce fuori una gara tutto sommato equilibrata ma dai ritmi sonnacchiosi e con pochissime occasioni da reti.

 


                                                           logo-Cosenza Calcio

                  Taranto    –    Cosenza 1 – 1 (5-4 d.c.r.)

                                    Marcatori: 75’ Stendardo (T), 93’ Statella (C)

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VIDEO MATCH

Primo tempo a rallentatore
La prima frazione di gara scivola via tra sbadigli e tanta noia. Pochissime le azioni degne di nota. Al 24’ verticalizzazione di Appiah per Gambino che entra in rete e mette in rete sull’uscita del portiere, ma il goal dell’attaccante rossoblu viene annullato per un netto fuorigioco. Passano due minuti e il centrocampista del Taranto Bobb lascia partire un violento sinistro dalla distanza che fa la barba al palo destra della porta di Saracco. Sul finire del tempo un colpo di testa di Balistreri, su assist di Potenza, è bloccato a terra da Saracco.

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Secondo tempo: i padroni di casa parto forte
Nella ripresa la partita si ravviva e i ritmi si alzano, più che altro per merito del Taranto che sposta in avanti il proprio baricentro. Dopo un paio di tentavi di Paolucci senza esito, al 54’ Balistreri ha sui piedi l’occasionissima per portare i suoi in vantaggio, ma solo davanti a Saracco l’attaccante si fa ipnotizzare dal portiere rossoblu che con un mezzo miracolo riesce a deviare il pallone in angolo. Roselli richiama in panchina uno inconcludente Appiah per Statella, che torna in campo dopo 3 settimane di assenza (10 minuti prima Mungo aveva rilevato D’Anna anche egli al rientro dopo quasi due mesi). Ma è sempre il Taranto a rendersi pericoloso prima con un bolide di Balzano fuori di poco, poi sempre con Balistreri che impegna Perina in una parata a terra con una mezza girata.

Cosenza doppia clamorosa occasione
Il Cosenza? Si vede al 62’ con un destro alto di Mungo. Un minuto dopo Baclet rileva uno spento Gambino per dare più verve alle azioni d’attacco del Cosenza che al 69’ costruisce la sua prima vera azione pericolosa: cross di Corsi dalla destra per Cavallaro che di testa fa sponda per Criaco che in rovesciata sfiora l’eurogoal mandando il pallone di pochissimo fuori. Passa un minuto e il Cosenza crea una doppia clamorosa occasione: prima Baclet colpisce sottomisura ma si vede deviato il pallone da un difensore quasi sulla linea di porta. Sulla battuta d’angolo, Mungo batte a sorpresa pescando Statella tutto solo in area a non più di 3 metri dalla porta, ma l’esterno rossoblu spara incredibilmente fuori.

Stendardo porta avanti Taranto, Statella rimedia in pieno recupero
Alla mezzora la gara si sblocca. Punizione dai 38 metri a favore del Taranto che Stendardo concretizza in rete con un destro teso e preciso che si insacca a fil di palo alla sinistra di Saracco apparso non proprio impeccabile. Sembra fatta per i padroni di casa ma quando mancano una manciata di secondi alla fine della gara il Cosenza riacciuffa il pari con Statella che imbeccato da Mungo, batte Pizzaleo con un preciso diagonale che passa sotto le gambe del numero 1 jonico. Gara sull’1 a 1 e match che va ai supplementari.

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Supplementari: due legni colpiti da Mungo
Leggera supremazia territoriale del Taranto che si rende pericoloso con un colpo di testa di poco al lato del solito Balistreri, ma è il Cosenza a sfiorare il colpo del ko pere per due volte nel giro di 120 secondi. Al 101’ Mungo riceve palla e lascia partire con una bomba di destro da quasi 30 metri che Pizzaleo respinge con un mezzo miracolo con l’aiuto della traversa. Sul susseguente angolo battuto dalla sinistra, buco clamoroso della difesa jonica e ancora Mungo di testa, appostato sul secondo palo, colpisce il secondo legno. Nel secondo tempo supplementare non succede nulla e le due squadre vanno ai calci di rigore che premiano i giovanotti del Taranto.

Sequenza calci di rigori

Cedric: palo
Baclet: rete
Bobb: rete
Statella: rete
Boccadamo: rete
Corsi: parato
Balzano: rete
Capece: rete
Balistreri: rete
Cavallaro: parato

Il Taranto accede agli ottavi di finale

 

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TARANTO FC 1927 (3 4 3): Pizzaleo; De Salve, Stendardo, Albanese, Balzano, Paolucci (78’ Cardea), Bobb, Langellotti (73’ Giunta), Potenza (46’ Boccadamo), Balistreri, Cedric
Panchina: De Toni, Boccadamo, Cardea, Girardi, Giunta, Boccadamo S., Cazzetta, Pizzolante, Cippone, Ranieri, Galeandro
Allenatore:
Fabio Prosperi

COSENZA CALCIO (4 3 3): Saracco, D’Anna (51’ Mungo), Tedeschi, Madrigali, Bilotta; Corsi, Capece, Criaco, Appiah (56’ Statella), Gambino (65’ Baclet), Cavallaro
Panchina: Abatematteo, De Luca, Scalise, Meroni, Collocolo, Statella, Mungo, Baclet, Stranges, Filippini, Scalise
Allenatore: Giorgio Roselli

Arbitro: Signor Gino Garofalo di Torre del Greco
Assistenti: Signor Lombardi di Castellammare di Stabia e signor Spiniello di Avellino

Espulsi:

Ammoniti: Criaco (C), Mungo (C); Albanese (T), Boccadamo (T)

Angoli: 9-5

NOTE: Pomeriggio soleggiato, terreno dello stadio Javocone in buone condizioni. Spettatori paganti 251 con una ventina di tifosi del Cosenza

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