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Controlli nell’hinterland, coppia sorpresa in auto alle porte di Cosenza con delle armi
Nel corso del servizio è stata denunciata la titolare di un bar che avrebbe taroccato il contatore Enel.
SAN VINCENZO LA COSTA (CS) – Due denunce per detenzione di armi, una per furto di energia e un’altra per guida in stato di ebbrezza. Questo il bilancio del servizio di controllo del territorio attivato nella serata di ieri dai carabinieri dell’hinterland cosentino. In particolare a San Vincenzo La Costa, i militari della stazione di San Fili, al termine degli accertamenti hanno denunciato in stato di libertà un uomo e una donna. Si tratta di una coppia formata da un 49enne e una 46enne accusata di “Detenzione di armi e oggetti atti ad offendere” in quanto sarebbe stata sorpresa dai militari mentre trasportava, celati nel cofano dell’autovettura di proprietà, diversi oggetti atti ad offendere tra cui una spranga lunga circa 80 centimetri. Nel pomeriggio invece a Bisignano, i carabinieri della locale stazione al termine degli accertamenti, hanno deferito in stato di libertà, una 40enne, per il reato di “Furto di energia elettrica”.
I militari insieme al personale tecnico dell’Enel avrebbero infatti accertato che la donna, in qualità di titolare di un bar di Bisignano, aveva praticato una manomissione del contatore al fine di abbassare l’effettivo consumo di energia elettrica. Infine nel corso della notte a Rende, i militari dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo hanno denunciato in stato di libertà, un 38enne cosentino per il reato di “Guida in stato di ebbrezza alcolica”. I militari operanti, nel corso di servizio di controllo della circolazione stradale, hanno sottoposto l’uomo ad accertamento etilometrico, riscontrando un tasso alcolemico nel sangue superiore ai limiti consentiti dalla Legge. La patente di guida è stata quindi immediatamente ritirata e l’autovettura affidata a persona idonea.
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