Condannati per quel rapporto sessuale su una panchina a Roma 7 anni fa

ROMA – Quel momento di passione, sette anni fa, si è trasformato in una condanna.

Solo qualche giorno fa infatti, il giudice del tribunale penale Francesca Giordano, ha emesso la sentenza di condanna nei confronti di quella coppia che sette anni fa, era stata sorpresa a fare sesso su una panchina del giardino di Castel Sant’Angelo, a Roma, composta da un foggiano di 37 anni e la sua fidanzata romana di 39 anni. I due dovranno scontare tre mesi di carcere, per atti osceni in luogo pubblico: incuranti del freddo e della vicinanza di una caserma dei carabinieri, all’epoca dei fatti i due focosi amanti, non avevano resistito e avevano dato sfogo a tutti i loro istinti lasciandosi andare ad un rapporto sessuale. Purtroppo per loro, un’anziana signora aveva assistito alla scena dal suo balcone, e aveva avvisato prontamente i carabinieri. Da lì la denuncia e poi la trafila nei tribunali. L’avvocato che difende i due amanti ha annunciato ricorso: “Ricorreremo in appello – dice l’avvocato Marco Lombardi – il carabiniere ha appurato i fatti da una distanza eccessiva. Ad ogni modo trovo che sia incredibile processare due amanti, quando quotidianamente assistiamo a crimini ben più gravi”.