Calabria
Buon compleanno Dodò: Crotone ricorda il piccolo bimbo innocente, ucciso dalla mafia per errore
																								
												
												
											Dodò Gabriele, ucciso a soli 11 anni dalla mafia per errore, oggi avrebbe compiuto 18 anni. Crotone lo ricorda con una grande manifestazione
CROTONE – Dodò Gabriele, vittima innocente della mano della criminalità a soli 11 anni, oggi sarebbe diventato maggiorenne. Nel 2009 Crotone pianse la morte di un bambino innocente e insieme si unì tutto il paese. Oggi a Crotone, invece, si è festeggiato il suo 18esimo compleanno.
Più di tremila studenti hanno riempito Piazza della Resistenza, in una marea di persone che si perdeva a vista d’occhio. L’occasione è stata quella della VI Giornata della Legalità, intitolata proprio a Domenico; tantissimi giovani e non solo, hanno voluto far sentire la loro presenza, la loro vicinanza: alla famiglia di Dodò, all’intera comunità cittadina.
Con loro Giovanni e Francesca Gabriele, papà e mamma della piccola vittima di mafia, ma anche i coordinamenti di Libera, l’associazione di Don Ciotti; intanto uno striscione sventolava con su scritto, semplicemente ed amorevolmente, “Buon compleanno Dodò”.
La Libertà, la solidarietà morale e civile, la legalità: questi secondo le parole del prefetto Maria Tirone gli strumenti a disposizione per combattere la criminalità. Gli fa eco Emilio Ledonne, ex procuratore nazionale antimafia, invitando ad una “rivoluzione morale” e all’abbandono della “rassegnazione” e dell’omertà.
“Ringrazio … i genitori di Dodò che hanno trasformato il loro dolore in un esempio per tutti noi. Oggi ci sentiamo più che mai vicini a questi due genitori, il cui figlio che ci guarda dall’alto, è diventato il figlio di tutta la comunità di Crotone”. Così, invece, il sindaco di Crotone Ugo Pugliese che ha voluto ringraziare anche Libera e l’associazione che porta il nome di Dodò per aver organizzato la giornata.
E un grazie il primo cittadino l’ha riservato inoltre “ai bellissimi ragazzi delle scuole – ha concluso – che hanno sfilato con gioia nelle strade della città e partecipato con grande sensibilità alla cerimonia davanti al palazzo Comunale. Il pensiero collettivo va ai 108 bambini uccisi dalla criminalità, i cui nomi sono risuonati in piazza”.
Infatti, un intenso momento di commozione, vi è stato allorquando sul palco è stata data lettura dei nomi di 108 bambini, vittime innocenti di mafia, o quando gli ex compagni di scuola di Dodò hanno ricostruito, con una rappresentazione teatrale, la vita di una classe per raccontare al loro sfortunato amico quello che avevano fatto in questi anni in cui lui non c’era più.
“Il tuo papà e la tua mamma, Dodò, ci hanno invitato a a non dimenticare, ma soprattutto a fare. Ad impegnarci contro le mafie. Questo 17 ottobre sia veramente un momento di festa, ma anche di consapevolezza. Perché il miglior modo di fare memoria è quello di fare la nostra parte. Colpire i bambini è l’offesa più grave della vita: non dimenticatelo mai”. Queste le parole di don Luigi Ciotti parlando, a Crotone, al termine del corteo.
Tanti anche sindaci della provincia che hanno voluto essere testimoni e partecipi di questa iniziativa dedicata a Dodò ma anche alla legalità. Presenti poi i prefetti Panico e Tirone, associazioni, sindacati.
                        
											
											
											
											
											
											
											
											
											
											
											
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