Area Urbana
Padre Fedele e Corbelli: “in città troppi senzatetto, realizzeremo un nuovo dormitorio”
Sono diventati una sorta di “coppia fissa della solidarietà”, Franco Corbelli del movimento Diritti Civili e Padre Fedele, il religioso e assessore al centro storico di Cosenza che annunciano di voler realizzare un dormitorio per i senzatetto della città.
COSENZA – “Nella città bruzia c’è una drammatica emergenza sociale: sono i poveri che dormono per strada e attualmente sono una trentina”. Padre Fedele e Franco Corbelli, che qualche giorno fa, insieme, avevano fatto visita all’immigrato ricoverato in psichiatria a Cosenza dopo essersi denudato in chiesa per sollevare l’attenzione sul suo stato di salute, hanno discusso e affrontato questo grave e urgente problema. Insieme hanno deciso che, con il supporto soprattutto delle Istituzioni,cercheranno di fare di tutto per realizzare presto il “vecchio progetto del frate missionario di costruire un dormitorio per dare un tetto a tutta questa povera gente”.
A comunicarlo è proprio il leader del Movimento Diritti Civili che si occupa, per l’Ufficio del capo di gabinetto del presidente Oliverio, della promozione e tutela dei diritti umani. “A Cosenza continua e si aggrava, giorno per giorno – ha detto Corbelli – il dramma dei tanti clochard, uomini e donne, anche anziane (stranieri e anche tanti nostri corregionali), che vivono per strada, sopra una panchina, sotto un ponte, dietro un muro. Una situazione allucinante e disumana che con l’arrivo del freddo, delle piogge e dell’inverno diventa assolutamente insopportabile”.
“Non si può continuare a far finta di non vedere questa umanità povera e sofferente e lasciarla soffrire e morire – ha sottolineato Corbelli – e questa tragedia umana deve scuotere le coscienze di tutti. Ognuno di noi deve far qualcosa per aiutare queste persone così povere e sfortunate. Per questo sono da una vita accanto a Padre Fedele e cerco sempre di aiutarlo nella sua encomiabile opera e missione umanitaria al servizio di questa povera gente”.
“In questi giorni siamo impegnati ad aiutare il giovane immigrato malato e protagonista, domenica scorsa, di un gesto inconsulto in Chiesa. Oggi, anche grazie ai nostri ruoli istituzionali (per quanto effimeri) cercheremo in tutti i modi di realizzare il sogno e il progetto di Padre Fedele di costruire a Cosenza un dormitorio per dare un tetto a tutti questi poveri. Faremo l’impossibile(anche a costo di sacrifici personali) perchè questo avvenga e in tempi anche brevi. A Cosenza, come ha detto e promesso Padre Fedele – conclude Corbelli – non dovrà esserci un solo povero che dorme per la strada. Tutti dovranno avere un tetto. Quando avremo raggiunto questo risultato saremo tutti più sereni e contenti e potremo essere fieri e orgogliosi della nostra civilissima e ospitale città”
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