Cappellacci: cercasi gioco e qualità nel match contro l’Arzanese

COSENZA -Nella consueta conferenza stampa del sabato, mister Cappellaci ha voluto ribadire con forza che il problema non è di uomini, ma di gioco ed applicazione di schemi.

Sull’inserimento di Calderini come trequartista, l’allenatore del Cosenza non ha voluto confermare il suo impiego nella partira contro l’Arzanese ma ha ribadito come stia pensando, in maniera concreta, che il giocatore possa essere impiegato. Quello che più preme al mister rossoblù è sicuramente quello di essere più squadra e più collettivo, cercando di migliorare nei meccanismi tattici, dove fino a questo momento i cosentini hanno dimostrato notevoli carenze. Quello che Cappellacci ha tenuto a puntualizzare è che la pericolosità e l’incisività di una squadra non si misura con un numero elevato di attacanti, ma con una identità di gioco che il Cosenza dovrà necessariamente trovare nel prossimo futuro. Nel continuare la disamina della partita di domani, Cappellacci ha messo in guardia l’ambiente, sottolineando le qualità dell’Arzanese, squadra quadrata e bene organizzata. Di conseguenza ci sarà da aspettarsi una partita difficile dove i lupi dovranno cercare di avere pazienza e furbizia nella gestione della gara. Si è parlato anche della difficoltà che il Cosenza in questo momento palesa dal punto di vista fisico. E’ noto a tutti come l’essere partiti con ritardo ha comportato delle oggettive difficoltà nella tenuta atletica e nella corsa. A parte questo Cappellacci ha tenuto a ribadire come la sua squadra non possa correre dietro all’avversario, perchè non ne ha le caratteristiche, ma deve prediligere il gioco in quanto i suoi calciatori hanno nel DNA caratteristiche tecniche e qualitative e non sicuramente di corsa o fisiche. L’auspicio comunque rimane quallo di vedere una squadra che sia determinata e cattiva nell’approccio alla partita.