Consorzio Valle Crati: trasformarlo o sopprimerlo?

RENDE – I dipendenti avanzano diverse mensilità, ma ancora del futuro del consorzio addetto alla raccolta rifiuti non è dato sapere.

Eppure c’è chi come l’ex consigliere del Comune di Rende Angelo Volpentesta difende a spada tratta l’operato di Occhiuto. Dichiarandosi soddisfatto per la linea adottata dal Comune di Cosenza Volpentesta spiega che su richiesta del municipio bruzio “il Viceprefetto Mariani, invierà al Ministero dell’Interno la richiesta di un parere per poi giungere all’emissione di un provvedimento definitivo sul Consorzio Valle Crati: sulla trasformazione e/o di soppressione del Consorzio Valle Crati in adeguamento a quanto previsto nella normativa vigente in materie di ‘Spending Review’. Il servizio pubblico essenziale della depurazione va gestita da un nuovo soggetto giuridico e quindi una nuova azienda speciale consortile che non porti con se i vizi e i difetti del Consorzio Valle Crati, già socio di maggioranza della vecchia Società Valle Crati SPA che ha creato un buco di oltre Trenta Milioni di euro. Quello che è inaccettabile e che vecchi soci della società valle crati spa, vedi Calabria Maceri Spa, gestiscano ancora servizi per conto dello stesso Consorzio. Un plauso al sindaco Occhiuto e alla linea politica che sta portando avanti sul sistema della raccolta dei rifuti, che vuole eliminare la speculazione privata e vuole affidare ad un rigoroso controllo pubblico o allo stesso pubblico la gestione dei servizi pubblici essenziali. Bisogna privilegiare la linea della trasparenza e correttezza, onde poter creare una nuova struttura quale l’azienda speciale in grado di dare serenità ai lavoratori che attualmente lavorano in questo settore delicato. Il vento del cambiamento spazzerà via quello che rimane della vecchia politica e dei suoi burattinai che evitano di mostrare il loro vero volto, mandando in avanscoperta servi sciocchi, abituati ad asservirsi ai soliti noti che tanti guasti hanno creato nella nostra regione”.