RENDE – “Le persone da tenere strette sono quelle che, nonostante trovino la porta aperta, bussano comunque”. Con questa riflessione si è aperta una serata di grande valore civile ed emotivo ieri, nei saloni dell’Hotel Europa di Rende, dedicata a uno dei gesti più nobili e generosi: la donazione di organi. L’evento dal titolo “La donazione e il trapianto di organi in Calabria. Lo stato dell’arte”, è stato promosso dal Rotary Club Cosenza Nord e dal Rotary Club Presila Cosenza Est, nell’ambito del progetto “Un dono per la vita”, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini ad un tema tanto delicato quanto decisivo per salvare vite umane.
A moderare la serata Riccardo Borselli, socio RC e Direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza della Regione Calabria. Tra i relatori di spicco: il Prof. Gianluigi Zaza, Direttore UOC Nefrologia, Dialisi e Trapianto dell’AO di Cosenza e Coordinatore del Centro Regionale Trapianti, il Prof. Renato Romagnoli, Direttore del Dipartimento Trapianti dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, e la Dott.ssa Rita Roberti, nefrologa già coordinatrice per l’ASP di Cosenza.
Commoventi e fortemente ispiranti anche gli interventi del Dott. Marco Borgogno, Presidente nazionale dell’AITF (Associazione Italiana Trapiantati di Fegato), e di Pino De Munno, socio RC Cosenza Nord, che ha condiviso la propria testimonianza personale. La serata è stata anche l’occasione per accogliere nel Rotary Club Cosenza Nord Annafrancesca Stella, già presidente del Rotaract Cosenza ed ex rappresentante distrettuale Rotaract del Distretto 2100.
Grazie ai presidenti Francesco Manna (RC Cosenza Nord) e Ignazio Cuconato (RC Presila Cosenza Est) è stato possibile promuovere un evento che ha toccato le coscienze e riacceso l’impegno per la vita attraverso la donazione. “Senza sapere dove andiamo, ci sono posti dove vorremmo fermarci per sempre. E, il più delle volte, quel posto è una persona.”

