COSENZA – La 106ª edizione del giro d’Italia, prevista dal 6 al 28 maggio 2023 è in corso di svolgimento. Ci sono grandi aspettative sulla corsa ciclistica che prevede 21 tappe totali e 3.448,6 km. L’intero programma dettagliato, con le tappe e i tragitti, è consultabile presso il sito ufficiale del Giro dove è possibile vedere anche l’elenco completo di tutti gli atleti in gara.
Quest’anno si riparte dall’Italia. Dopo il via da Bucarest del 2022, per l’edizione in corso si è scelto di partire dalla Costa dei Trabocchi a Fossacesina Marina, in Abruzzo. Il piccolo comune italiano di appena 6 mila anime è famoso soprattutto per la rinomata Costa, caratterizzata dalla diffusa presenza dei trabocchi (antiche macchine da pesca su palafitta). La suggestiva partenza a cronometro individuale fino a Ortona porterà, il 28 maggio, lungo i Fori Imperiali di Roma, dove all’ombra del Colosseo si ergerà la maglia rosa 2023.
Ad oggi, i siti con bonus senza deposito quotano Evenepoel come il favorito numero uno per la maglia rosa. Bancato a 2.00 (con una percentuale del 50% di vittoria), che dovrà vedersela contro Roglic (3.00), Hart, Almeida e Thomas (10) tra i meglio quotati. Seguono poi Vlasov (20), Vine (25), Haig (25), Caruso, Vine (33) e via via tutti gli altri con quotazioni sempre più alte.
Ma Remco Evenepoel resta il ciclista più accreditato per la vittoria di questa edizione. Il belga classe 2000 ha già partecipato al Giro d’Italia nel 2021 capitanando il team Deceuninck-Quick Step, uscendo però anticipatamente alla 17ª tappa dopo una rovinosa caduta che lo ha costretto al ritiro. Ci riprova quest’anno, con i principali siti scommesse che quotano una sua vittoria finale come molto probabile.
A mettergli i bastoni tra le ruote (in senso metaforico si spera) ci penserà Primož Roglič, che sembra essere (almeno secondo i bookmakers) il solo in grado di competere per la vittoria. Roglič ha già vinto tre tappe del Giro d’Italia in passato (9ª tappa nel 2016, 1ª e 9ª tappa nel 2019), e quest’anno ha intenzione di salire sul gradino più alto del podio. Da inizio 2023 ha partecipato alla Tirreno-Adriatico, conquistando la quarta, quinta e sesta tappa e aggiudicandosi la classifica generale, e alla Volta Ciclistica a Catalunya, battendo proprio Evenepoel di soli 6″ nella classifica finale.
Caruso è l’italiano meglio quotato del gruppo degli “inseguitori” al titolo c’è Damiano Caruso, che secondo gli esperti ha buone possibilità di piazzarsi sul podio o di arrivare perlomeno tra i primi cinque. Il classe 1987 di Ragusa corre per il team Bahrain Victorious e in passato ha già conquistato una tappa del Giro d’Italia, la 20ª nel 2021, concludendo la corsa rosa al secondo posto della classifica generale e il primo podio in carriera.
Dunque, nulla da temere per Caruso, che oramai di esperienza ne ha e potrebbe farla valere. C’è da dire, però, che Evanepoel si è allenato forte in vista del Giro: il 2 maggio ha pubblicato su Strava i suoi allenamenti con la bici da cronometro, registrando 182 chilometri a quasi 45 chilometri orari di media. Impressionante.
Queste le parole del belga riferite ai diretti avversari, Roglic e Thomas: “Puoi avere più freschezza, sei pieno di energia, ma allo stesso tempo se ti manca esperienza puoi prendere decisioni stupide. E una scelta sbagliata può costare caro. Primoz e ‘G’ (Geraint) me li aspetto forti nella terza settimana, che sarà decisiva”. Staremo a vedere.

